Come si apre
Per prima cosa, dovrai trovare un luogo di lavoro, che sia accogliente per te, i tuoi dipendenti e per i tuoi potenziali clienti. Fissa un budget che ti consenta di pagare per i primi mesi le utenze, il canone di affitto e lo stipendio dei tuoi dipendenti, definendo in anticipo qual è il contratto migliore per avviare la tua attività. Per aprire la tua agenzia interinale, dovrai poi passare alle richieste di rito. In particolare, contatta un buon commercialista che ti aiuti su:
- Le iscrizioni agli enti preposti. Dovrai iscriverti all’Agenzia delle Entrate per la partita Iva, all’Inps e all’Inail per i contributi e l’assicurazione obbligatoria per i tuoi dipendenti, al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di zona e al Comune, per segnalare l’inizio della tua attività.
- Le pratiche da sbrigare ogni giorno. Per dichiarazioni, forniture e fatture il commercialista deve essere sempre un passo avanti a te.
Trova una zona centrale e facilmente raggiungibile, dividendo la zona riservata ai candidati da quella riservata ai dipendenti e da quella preposta per i potenziali clienti.
Domanda, offerta e franchising
Per iniziare la tua attività, rivolgiti ai siti di annunci di lavoro. Come intermediario, dovrai stabilire una tariffa in percentuale in base alle persone necessarie per l’attività del tuo cliente. La percentuale dovrà tenere in conto anche le spese che stai affrontando per trovare i potenziali candidati.
Definisci subito: quanto farti pagare, l’accoglienza standard per i potenziali candidati e come utilizzare i canali online per promuovere il tuo lavoro. Se hai poca dimestichezza con le pratiche, ti consigliamo di rivolgerti al franchising. Il marchio sarà una garanzia per i tuoi potenziali clienti e avrai un aiuto concreto per la gestione delle prime pratiche.