Curriculum Vitae Europeo

Come diventare Massaggiatore

diventare-massaggiatoreIl massaggio è la più antica tecnica terapeutica conosciuta dall’uomo. Questo consente, attraverso lo scioglimento della muscolatura, di alleviare dolori e fatiche dei muscoli.

Formazione

Per poter diventare massaggiatore è necessario possedere una buona formazione di base.  Ai fini di una formazione completa ci sono in tutto il territorio molti corsi, seminari e workshop con vari livelli di specializzazione. Lo scopo di questi corsi di formazione è quello di creare dei professionisti nel campo dei massaggi e in particolare formare delle persone che siano in grado di analizzare ogni singolo caso con cura e andare ad intervenire al meglio nel modo migliore possibile.

Specializzazione

Una volta ottenuto un riconoscimento e un titolo come massaggiatore è utile sapere che è possibile, continuando gli studi e il percorso di formazione, andare a specializzarsi ancora di più. E’  il caso questo di figure professionali come:

Per diventare massaggiatore bisogna, inoltre, appartenere almeno ad una delle seguenti attività professionali: il fisioterapista e l’estetista. Secondo le normative attuali, infatti, solo gli appartenenti a una di queste due categorie possono andare avanti e pensare di aprire un’attività incentrata intorno ai massaggi corporei.

Aprire un’attività

Nel caso in cui si volesse aprire un’attività in proprio è necessario sapere che gli attestati che vengono rilasciati dalle varie scuole di massaggio che si frequentano come formazione non hanno una vera e propria valenza ai fini dell’apertura di un proprio centro massaggi.

Per fare questo è utile capire il contesto in cui si decide di avviare l’attività (e tenere conto dunque della propria regione, della provincia o ancora del comune) e, in base ai regolamenti inerenti a questi ambiti, regolarsi di conseguenza.

In alcuni paesi del mondo il mestiere di massaggiatore è riconosciuta dallo Stato e quindi può godere di determinati vantaggi dati da una legislazione che ne regolamenta la professione. In Italia, invece, non esiste al momento una struttura di leggi che tuteli e garantisca legalità a queste persone.