Percorso di studi
Per essere definito “Procuratore”, devi aver conseguito la laurea in Giurisprudenza. Se fai parte del vecchio ordinamento, ti bastano i quattro anni, altrimenti devi completare prima l’intero ciclo di studi di cinque anni. Subito dopo la laurea, dovrai verificare se hai i requisiti giusti per accedere al concorso pubblico. Nel paragrafo successivo ti spieghiamo i requisiti per accedere al concorso e in cosa consiste.
Il concorso pubblico
Per accedere al concorso pubblico, dovrai dimostrare di:
- Non avere precedenti penali;
- Essere maggiorenne;
- Aver conseguito la laurea in Giurisprudenza;
- Non avere più di 35 anni;
- Non essere stato bocciato già due volte al concorso.
Il concorso pubblico è per titoli ed esami. Gli esami prevedono prove scritte e orali. In queste prove, viene chiesto al candidato di analizzare ogni aspetto del diritto, secondo le direttive provenienti dal Ministero. Per poter superare il concorso, devi avere almeno il punteggio di sei su dieci, sia nelle prove scritte, sia nelle prove orali.
Una commissione valuterà i lavori presentati e ti fornirà il punteggio. Una volta superato il concorso, sarai riconosciuto procuratore dello Stato e potrai iniziare a lavorare. Tra i tuoi compiti, dovrai notificare le decisioni del tribunale e dovrai verificare che queste decisioni siano rispettate in pieno. Per esempio, dovresti verificare se una persona è ai domiciliari, a seguito di una sentenza in merito.
Infine, a seguito delle indagini, potresti essere obbligato tu a decidere se si può pensare a un reato, oppure se gli indizi sono troppo pochi per poter passare alle vie legali. Ricorda che il tuo è un lavoro di responsabilità e che devi essere sempre disponibile se le forze dell’ordine ti chiamano per un aiuto.