Come prepararti
Per prima cosa, cerca realtà che ti consentano di fare pratica e, magari, di ottenere un tesserino nei due anni previsti dalla legge. Valuta, nel frattempo di:
- Cercare offerte di lavoro nell’editoria della moda (giornali online di settore), soprattutto se cerchi opportunità valide per il tesserino;
- Crearti una rete di contatti con chi lavora nel mondo della moda o dello spettacolo. Spesso, le agenzie mandano dei comunicati stampa alle testate giornalistiche: se la notizia c’è, valuta la possibilità di pubblicarli e di mantenere il contatto con loro;
- Creare un sito web, dove presenti i tuoi maggiori articoli e il tuo interesse nel mondo della moda.
Il salto di qualità
Per diventare un professionista come giornalista di moda, cerca dei master professionalizzanti, che ti consentano di ottenere un colloquio per le testate giornalistiche di rilievo. Pochissimi superano questa fase, ma con un primo riconoscimento (tesserino) sei a metà dell’opera.
Mostrati nelle fiere di settore e impara le lingue, magari creandoti una pagina su Facebook e coltivando una rete di contatti via via sempre più importante. Non avrai direttamente l’accesso alle sfilate per i primi tempi, ma devi lavorare per far sì che la tua voce diventi sempre più importante nel settore.
Se sarai professionale e attirerai la nicchia giusta, sarà il giornale stesso a non lasciarsi sfuggire l’occasione di averti: le statistiche sono importantissime per verificare l’attenzione del tuo target e capire il valore del tuo lavoro.
Infine, ricorda che il tuo compito è informare: solo i grandi giornali si possono permettere di dire che un capo non va, ma in quel caso il giornalista ha un editore che si prende la responsabilità!