Curriculum Vitae Europeo

Come diventare Vigile del Fuoco Volontario

diventare vigile del fuoco discontinuoIl Vigile del Fuoco Volontario, anche detto Discontinuo, si distingue dal Vigile del Fuoco Permanente perché, a differenza di quest’ultimo, non svolge l’attività di vigile del fuoco a tempo pieno, bensì presta servizio in modo occasionale e per periodi limitati (fino a un massimo di 20 giorni consecutivi).

Questa figura, infatti, in genere è chiamata a intervenire solo in caso di momentanea carenza di personale permanente o in situazioni di particolare necessità (ad esempio, in occasione di pubbliche calamità o catastrofi).

In ogni caso, il Vigile del Fuoco Volontario rimane libero da vincoli lavorativi con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e non percepisce stipendio fisso (come i colleghi Permanenti), bensì viene retribuito solo per le ore di lavoro realmente svolte.

Ecco tutte le informazioni che vi è utile avere, se siete interessati a diventare Vigili del Fuoco Volontari.

L’iter per accedere alla professione

Domanda di arruolamento

Quanti intendano arruolarsi nei quadri volontari dei Vigili del Fuoco devono presentare la domanda presso il Comando dei Vigili del Fuoco della propria provincia di residenza o presso il Comando della provincia limitrofa, se desiderano essere impiegati presso quest’ultima provincia.

A differenza di quanto previsto per gli aspiranti Vigili del Fuoco Permanenti, infatti, per l’arruolamento dei Vigili del Fuoco Discontinui non viene indetto alcun concorso pubblico.

Corso di formazione

Coloro che presentano la domanda per diventare Vigili del Fuoco Volontari e che possiedono i requisiti (di cui parleremo fra poco) perché tale domanda sia accolta sono chiamati a svolgere un apposito corso di formazione.

Questo corso, che ha una durata complessiva di 120 ore, è costituito da lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.

In linea generale, gli argomenti trattati durante le lezioni teoriche sono i seguenti:

Tra le principali esercitazioni pratiche, invece, vi sono quelle in materia di:

Al termine del corso il candidato deve sostenere un esame ed è solo superando quest’ultimo che egli diventerà a tutti gli effetti un Vigile del Fuoco Volontario.

Tale esame prevede una prova scritta, volta a valutare le nozioni apprese durante le lezioni teoriche, ed una prova pratica, con cui viene verificato che il candidato abbia acquisito le competenze tecniche proprie di un Vigile del Fuoco.

I requisiti

Affinché la sua domanda di arruolamento venga accolta ed egli possa accedere al corso di formazione, l’aspirante Vigile del fuoco Volontario deve possedere alcuni requisiti specifici:

Quanto ai requisiti di carattere psico-fisico e attitudinale, è compito del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco accertarsi che il candidato abbia: