Partire da zero
Ma partendo da zero è possibile diventare Wedding Planner?
Sì, è possibile. Basta avere le doti e le qualità giuste che sono:
- Tanta pazienza e voglia di fare.
- Avere ottime capacità gestionali e relazionali.
- Avere decisione nell’agire, nell’organizzazione e nella pianificazione.
- Avere ottimi gusti e molta cultura per quanto riguarda l’arte, la moda, il design e l’architettura.
Da dove iniziare
Prima di tutto bisogna frequentare dei corsi di formazione come avviene per tante altre professioni. Poi, una volta che si è scelto e terminato il corso giusto, è opportuno iniziare a frequentare professionisti nel settore, soprattutto specialisti di ogni singolo settore. Ad esempio bisogna seguire per un periodo un parrucchiere, quando questo sia impegnato in lavori di acconciature da matrimoni.
La stessa cosa dovrà essere fatta con fiorai, ristoratori ed organizzatori di eventi in generale. E’ importante segnalare che Wedding Planner di spessore come lo stesso Enzo Miccio hanno fondato delle vere e proprie accademy alle quali ci si può iscrivere, e questo vale come corso di formazione.
E’ proprio lui a sottolineare che il Wedding Planner è una professione a tempo pieno, non un’attività part-time. Una professione che richiede continua cura, aggiornamento e studio professionale e culturale.
Tanta strada da fare
Insomma il Wedding Planner non è un mestiere come gli altri, quindi oltre a essere molto remunerativo, se si ha una grande passione e grande dimestichezza si riuscirà senz’altro a fare strada e raggiungere livelli alti. Questi canali inoltre sono ambienti in cui crescere: una volta inseriti e una volta costruita una propria autorità, sarà sempre più facile.