Cosa non dimenticare
Nel curriculum, sarà importante evidenziare:
- I dati personali (se non sanno chi sei, come ti contattano?);
- Il riferimento ai documenti che riguardano la tua professionalità (per esempio, la patente nautica, oppure l’attestato che hai ricevuto dopo aver frequentato il corso di formazione);
- Le esperienze che hai già maturato. Se hai già preso il largo per altre compagnie turistiche, è necessario che il tuo lavoro venga riconosciuto. Ricorda che, a fine curriculum, è importante indicare chi era il tuo datore di lavoro in quel momento. Per questo, anche se lasci il lavoro, cerca di restare in buoni rapporti con gli ex datori di lavoro, in modo che possano darti una referenza utile.
Come marittimo, le tue esperienze pregresse contano molto: descrivi brevemente il lavoro che hai svolto, evidenziando i punti che potrebbero interessare di più al tuo potenziale datore di lavoro (come hai gestito una situazione difficile, per esempio, oppure come ti organizzi prima della partenza).
Ricorda che queste esperienze in curriculum saranno la prima cosa per “rompere il ghiaccio” al colloquio di lavoro, quindi preparati a dovere.
Non mentire nel curriculum, ma se sei alla prima esperienza, valuta la possibilità di seguire dei corsi di formazione, che ti consentano anche delle possibilità di tirocinio. In questo modo, avrai delle esperienze che potrai spendere per crearti nuove occasioni.
Accompagna il tuo curriculum con una presentazione
Ricorda di non abbandonare il tuo curriculum “in balia delle onde”. Invia una breve lettera di presentazione, dove spieghi al tuo potenziale datore di lavoro perché hai deciso di candidarti e che hai le carte in regola per affrontare ogni tempesta!