Molti sognano di trasformare l’hobby della cucina in un vero e proprio lavoro. Sognano di essere assunti come cuochi. Per farlo, occorre presente un curriculim idoneo. Ecco qualche consiglio esaustivo.
L’importanza della lingua
I cuochi italiani sono molto ricercati all’estero, dove italiano è sinonimo di buona cucina. Per andare a lavorare fuori, però, occorre conoscere l’inglese. Dunque non trascurate questo idioma e proponetevi solo quando avete acquisito una certa padronanza dell’eloquio.
Le competenze da specificare nel curriculum
Quella che segue è una lista delle competenze che un cuoco “perfetto” dovrebbe avere.
- Menù engeenering, ossia la capacità di costruire un menù tenendo conto dei costi, dei ricavi e delle richieste del mercato.
- Capacità di gestione. La bravura di un cuoco si misura anche sulla quantità. Qual è il numero massimo di coperti che siete riusciti a gestire? Rispondete a questa domanda in modo convincente e avrete fatto colpo al vostro – futuro – datore di lavoro.
- Elaborazione di un piano di lavoro per il personale. Saper dirigere gli assistenti è fondamentale, visto che la cucina è spesso un lavoro di squadra. E’ utile specificare anche con quante persone si è lavorato.
- Solidità. I jumper, ossia coloro che hanno cambiano spesso posto di lavoro, in genere non sono ben considerati.
- Referenze. Visto che quello del cuoco è una professione dove i titoli non contano poi molto – contano le capacità – è utile inserire delle referenze che siano “tante” e di qualità. E’ la garanzie per le vostre capacità.
- Foto non informale. Molti suggeriscono di allegare una foto casual. In questo caso è sbagliato. Il datore di lavoro, specie se volete fare i cuochi, preferisce vedere come vi presentate sul lavoro. Quindi mostratevi… in divisa.