Per intenderci, 40 richieste per ogni posto disponibile, una calca che, complice la crisi e l’altissima disoccupazione giovanile, è riuscita ad andare addirittura oltre le stime.
Intanto il tempo stringe, e non sono ancora partite le assunzioni
La calca è anche responsabile per gli enormi ritardi accumulati dall’organizzazione: controllare 200.000 candidati non è esattamente un compito semplice e le assunzioni, che devono essere pronte per Aprile, sembrano essere ancora in alto mare.
Una situazione che sta preoccupando, e non poco, gli organizzatori, che vedono i tempi stringersi e la situazione ancora piuttosto bloccata.
Contratti da 6 mesi fino a Ottobre
E non si parla neanche di contratti a lungo termine o a tempo indeterminato. I 5.000 posti di lavoro in questione, per i quali oltre 200.000 si stanno dando battaglia, sono a tempo determinato e termineranno a Ottobre, quando i 5.000 torneranno a casa per riconsegnarsi nelle mani di un mercato del lavoro che sembra dire particolarmente male ai giovani, almeno nel nostro paese.