Curriculum Vitae Europeo
Il curriculum vitae è una brutta bestia, o meglio, è una brutta bestia per chi prova ad utilizzarlo in modo fraudolento.
La nostra serie sugli strafalcioni che potrebbero costare fior di carriere oggi analizza il caso di Marta Grande, deputata del Movimento 5 Stelle, che ha dovuto affrontare nei giorni scorsi una bufera mediatica simile, ma forse meno grave, a quella di Oscar Giannino.
La morale è sempre la stessa, ed è quella che ripetiamo insistemente ai nostri lettori: le bugie (o le mezze verità) hanno le gambe corte, e prima o poi torneranno dal passato per colpirci molto più duramente di quello che ci saremmo aspettati.
Marta Grande è stata, dunque, al centro di un mini scandalo, sfruttato ad arte da parte della stampa, a causa di due lauree inserite nel suo curriculum che poi, forse, lauree non erano.
Non si è trattata di una bugia bella e buona, ma di una piccola imprecisione che ha portato, dato il ruolo importante che la dottoressa Grande andrà a rivestire, la stampa ad occuparsene con l’accanimento che in genere si riserva soltanto ai politici. Non ritenetevi però al riparo da questo tipo di situazioni, soprattutto se avete scritto una cosa per un altra nel vostro CV.
Il problema di Marta Grande era in realtà un problema di poca chiarezza su una sua esperienza di studio, spacciata come una laurea mentre poi in realtà si è scoperto si trattava soltanto di un mini-diploma di laurea. Roba di poco conto, direte voi, ma il putiferio che si è scatenato dovrebbe mettervi in guardia ancora una volta: siate onesti al 100% sul vostro CV, potreste perdere il lavoro per il quale avete tanto preparato la vostra vita e non avere titoli è sempre meglio che scriverne di falsi, o di poco accurati.
