Curriculum Vitae Europeo
Il calcolo del TFR spetta al datore di lavoro, alla fine del contratto che lega quella persona alle tue dipendenze. I calcoli possono essere un po’ difficili. Per questo, ti diamo una mano con questa guida.
Come si fa
La prima cosa da fare è verificare quanto guadagna il tuo dipendente in un anno. Basta moltiplicare l’importo netto mensile per i mesi di lavoro, oppure la tariffa oraria per il numero di ore prima su base mensile, poi annuale.
Poi dovrai calcolare la tredicesima, dividendo lo stipendio netto per 12 e moltiplicandolo per il compenso all’ora. Infine, dovrai sommare la tredicesima all’importo annuo, per poi dividere il tutto per il coefficiente 13,50.
A questo punto, saprai il TFR del tuo lavoratore relativo a quell’anno. Per sapere il totale, ti basterà sommare il TFR dei vari anni di servizio. Ricorda che al reddito, per il calcolo del TFR, va aggiunto anche il valore dell’alloggio, se il dipendente abita a casa tua, in una stanza per gli addetti al servizio.
Per informazioni
Se non sei certo del conteggio che hai fatto e vuoi saperne di più, hai due possibilità: cercare un tool online, che calcoli in automatico il TFR in base al reddito netto mensile del tuo dipendente, oppure recarti presso il Caf di fiducia.
Se hai un commercialista che gestisce la tua contabilità, chiedi a lui di darti una mano per calcolare il TFR e pagarlo alla persona che ha collaborato con te: dimezzerai i tempi e sarai in regola con i contributi.
Ricorda che non pagare il TFR significa mettere le basi per eventuali controversie legali con il tuo ex dipendente. Potresti ritrovarti a pagare sia le spese che avresti dovuto già affrontare, sia le spese di tribunale. Per questo, risolvi subito la questione del TFR con il calcolo che ti abbiamo indicato!
