Come si diventa tabaccaio? Qual è l’iter burocratico?

Per aprire una tabaccheria e diventare tabaccaio è necessario avere un capitale da investire e la licenza da parte dell’AAMS. Ecco come funziona e l’iter burocratico da seguire.

Rilevare un’altra attività

Se stai acquistando una tabaccheria che sta fallendo, non devi fare altro che avere abbastanza capitale per l’acquisto, dato che verrà usata la licenza AAMS già rilasciata al precedente proprietario per quel locale. Ricorda che, prima di comprare, dovrai verificare se ci sono le condizioni per mantenere l’attività in piedi: se ci sono pochi clienti, oppure altre tabaccherie nei dintorni, forse sarebbe il caso di lasciar perdere quella zona e di avviare una tabaccheria per conto tuo.

Iter burocratico per l’avvio da zero

Se hai trovato una zona più conveniente, ma non c’è nessuno che vende la propria attività, dovrai trovare un locale di medie dimensioni e aprire una partita IVA. Per farlo, puoi usare direttamente il sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure rivolgerti alla sede più vicina. In ogni caso, non avrai problemi a ottenere il numero di partita IVA, che è anche gratuito. A questo punto, dovrai trovare un buon commercialista che ti gestisca le entrate e le uscite e richiedere la licenza all’AAMS per i monopoli di Stato. La domanda si fa online, sul sito ufficiale dell’AAMS e, al termine, ti consentirà di rivendere marche da bollo, di far giocare al Lotto i tuoi clienti e di rivendere le sigarette

La tabaccheria deve tenere conto anche di quelle che sono le esigenze delle persone in zona: alcune tabaccherie hanno annesso il servizio bar, mentre altre offrono articoli per la scuola, oppure fanno anche da edicola. Tutto dipende dalla zona: avere nei dintorni una scuola porta ad acquistare cancelleria, mentre se ti trovi in una zona centrale, un bar può essere una scelta più azzeccata. Ricorda di monitorare la tua attività per non rischiare il fallimento!