E’ proprio così? Una ricerca di UnionCamere corrobora questa tesi: alcuni lavori manuali sono pagati discretamente bene.
La lista dei lavori meglio retribuiti e che non necessitano di una laurea
- Operaio specializzato delle officine meccaniche. E’ un lavoro che richiede una certa competenza ma non, come ovvio che sia, un diploma universitario. Dopo cinque scatti di anzianità si può arrivare a prendere qualcosa come 1.900 euro al mese.
- Idraulico. E’ un evergreen e, a giudicare dalla retribuzione, è destinato a esserlo per molto tempo. Si parla di 1.600 euro al mese per gli specializzati. Un altro risvolto favorevole è la possibilità di lavorare in proprio, cosa che in effetti molti fanno perché si guadagna di più. Si tratta di un mestiere non difficilissimo da imparare ma piuttosto evitato, visto che ci si sporca facilmente e si entra in contatto con del materiale sgradito.
- Saldatori. Union Camere stima uno stipendio medio di 1.300 euro. Una cifra non altissima ma che può lievitare fino a 2.000 nel caso in cui si conoscano una o più lingue, in modo da poter lavorare per i vari cantieri attivi all’estero.
- Panettieri e pasticcieri. Coloro che si occupano di pane e farina possono guadagnare, dopo 10 anni di attività, sui 1.700 euro. L’unico grande ostacolo, specie nel primo caso, è rappresentato dagli orari: la giornata lavorativa può iniziare anche a notte fonda.
Il politico
Vuoi mettere? Circa 11.000 euro al mese senza contarie daria e rimborsi vari. A differenza di quanto lo stereotipo suggerisce, sono frequenti i politici non laureati. Il 32% dei parlamentari della scorsa legislatura possedeva la licenza media superiore o giù di lì.
Se si considerano alcuni elementi, poi, si intuisce come la mancanza di un titolo non rappresenti affatto una barriera insormontabile per entrare nel cosiddetto palazzo.