Per diventare perito assicurativo bisogna essere in possesso di determinate caratteristiche. Questa professione è molto importante e riveste un ruolo di grande responsabilità.
Un albo dedicato
Per la professione di perito assicurativo esiste un albo dedicato al quale bisogna iscriversi per poter iniziare a fare il proprio lavoro. L’albo dei Periti Assicurativi è gestito e controllato dall’ISVAP. Ed è proprio presso questa istituzione che si può prendere l’abilitazione.
Qualità essenziali
Per iscriversi all’albo e per iniziare la propria professione bisogna possedere determinati requisiti. Questi sono:
- Avere il diploma di scuola media secondaria superiore di indirizzo tecnico o una laurea.
- Avere il totale godimento dei diritti civili.
- Essere cittadino italiano o cittadino di uno degli stati appartenenti all’Unione Europea.
- Non aver riportato alcuna condanna per delitto contro la pubblica amministrazione contro l’amministrazione della giustizia, contro la fede pubblica, contro l’economia pubblica, l’industria e il commercio o contro il patrimonio.
- Non avere precedenti per delitto non colposo per il quale sia comminata la pena della reclusione non inferiore minimo a due anni e massimo a cinque anni o per il reato di omesso versamento dei contributi provvidenziali e assistenziali obbligatori.
- Avere superato una prova di idoneità mediante esame scritto e orale vertente su materie tecniche specialistiche riguardanti l’esercizio dell’attività (ad eccezione di coloro che sono in possesso di diploma di perito industriale in area meccanica o di laurea in ingegneria e risultano iscritti nei relativi albi professionali da almeno tre anni).
Quando si può perdere il lavoro
La figura del perito assicurativo è molto delicata perché c’è davvero bisogno di tanta professionalità e responsabilità. La sua posizione è talmente delicata che potrebbe rischiare di essere cancellato dall’albo in casi determinati:
- Quando sussiste la perdita di uno o più requisiti dell’art.5 comma 1, lettere a e b.
- Quando sussiste incompatibilità con il suddetto articolo.
- Quando sussiste una condanna irrevocabile per uno o più reati indicati dall’art. 5, comma 1, lettera c.
- Quando sussiste radiazione.
- Quando si fa una dichiarazione di fallimento oppure semplicemente una rinuncia all’iscrizione. Quest’ultima è effettuata con provvedimento motivato, una volta sentita la commissione nazionale di cui all’art 7, dal Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato.
Quanto si guadagna
Ovviamente l’entità dello stipendio dipende da come ci si riesce a sistemare. In media il minimo a cui si può arrivare, sistemandosi in un piccolo ufficio assicurativo, si aggira intorno ai 1000€ al mese. E’ chiaro che con il crescere della posizione cresce anche lo stipendio e si può arrivare a cifre davvero sostanziose.