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Come diventare perito assicurativo?

diventare-perito-assicurativoPrima del 17 Febbraio 1992 la professione del perito assicurativo non era ancora stata costituita ufficialmente. Questo perché in quella data è stata varata la legge n.166 che stabilisce quali sono le norme che decretano il funzionamento del ruolo nazionale dei periti assicurativi.

Per diventare perito assicurativo bisogna essere in possesso di determinate caratteristiche. Questa professione è molto importante e riveste un ruolo di grande responsabilità.

Un albo dedicato

Per la professione di perito assicurativo esiste un albo dedicato al quale bisogna iscriversi per poter iniziare a fare il proprio lavoro. L’albo dei Periti Assicurativi è gestito e controllato dall’ISVAP. Ed è proprio presso questa istituzione che si può prendere l’abilitazione.

Qualità essenziali

Per iscriversi all’albo e per iniziare la propria professione bisogna possedere determinati requisiti. Questi sono:

  • Avere il diploma di scuola media secondaria superiore di indirizzo tecnico o una laurea.
  • Avere il totale godimento dei diritti civili.
  • Essere cittadino italiano o cittadino di uno degli stati appartenenti all’Unione Europea.
  • Non aver riportato alcuna condanna per delitto contro la pubblica amministrazione contro l’amministrazione della giustizia, contro la fede pubblica, contro l’economia pubblica, l’industria e il commercio o contro il patrimonio.
  • Non avere precedenti per delitto non colposo per il quale sia comminata la pena della reclusione non inferiore minimo a due anni e massimo a cinque anni o per il reato di omesso versamento dei contributi provvidenziali e assistenziali obbligatori.
  • Avere superato una prova di idoneità mediante esame scritto e orale vertente su materie tecniche  specialistiche riguardanti l’esercizio dell’attività (ad eccezione di coloro che sono in possesso di diploma di perito industriale in area  meccanica o di laurea in ingegneria e risultano iscritti nei relativi albi  professionali da almeno tre anni).

Quando si può perdere il lavoro

La figura del perito assicurativo è molto delicata perché c’è davvero bisogno di tanta  professionalità e responsabilità. La sua posizione è talmente delicata che potrebbe rischiare di essere cancellato dall’albo in casi determinati:

  • Quando sussiste la perdita di uno o più requisiti dell’art.5 comma 1, lettere a e b.
  • Quando sussiste  incompatibilità con il suddetto articolo.
  • Quando sussiste  una condanna irrevocabile per uno o più reati indicati dall’art. 5, comma 1, lettera c.
  • Quando sussiste radiazione.
  • Quando si fa una dichiarazione di fallimento oppure semplicemente una rinuncia all’iscrizione. Quest’ultima è effettuata con provvedimento motivato, una volta sentita la commissione nazionale di  cui all’art 7, dal Ministro  dell’industria, del commercio e dell’artigianato.

Quanto si guadagna

Ovviamente l’entità dello stipendio dipende da come ci si riesce a sistemare. In media il minimo a cui si può arrivare, sistemandosi in un piccolo ufficio assicurativo, si aggira intorno ai 1000€ al mese. E’ chiaro che con il crescere della posizione cresce anche lo stipendio e si può arrivare a cifre davvero sostanziose.

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