Metti in evidenza i tuoi punti di forza
Se stai cercando un’occasione, oltre a inserire il tuo titolo di studio, dovresti informare il tuo datore di lavoro se hai frequentato un corso per diventare DJ. Il corso non è obbligatorio, ma se lo hai fatto sarebbe stupido non inserirlo.
Se hai lavorato per feste e ricorrenze, ricorda di raccogliere delle opinioni sul tuo lavoro da parte degli invitati. Se hai una pagina Facebook, oppure un canale YouTube dove presenti il tuo lavoro da DJ, puoi inserire i link nel curriculum, per dimostrare quello che sai fare.
Ricorda che il curriculum deve avere, nell’ordine:
- I tuoi dati personali (nome e cognome, indirizzo, numero di telefono);
- Il titolo di studio (scuola, indirizzo di studi, votazione finale);
- Eventuali corsi frequentati (nome del corso, dove lo hai fatto);
- I locali dove hai lavorato (descrivendo anche cosa facevi, ovvero se ti occupavi dell’intrattenimento, ma anche del mixaggio, se ci sono particolari strumenti che hai utilizzato, ecc.).
Alla fine, dovrai inserire il consenso al trattamento dei dati personali e la firma. Il curriculum dovrebbe essere in un formato leggibile. Il più utilizzato è il PDF, perchè garantisce anche una buona anteprima di stampa. Se consegni il tuo curriculum “a mano”, assicurati che il locale stia effettivamente cercando un DJ per le serate. Di solito, l’estate è il momento migliore per iniziare a cercare.
Crea nuove opportunità
In questo, come in altri ambienti di lavoro, le opportunità non nascono da sole: non devi cercare, devi creare. Per questo, oltre a inviare il tuo curriculum, valuta la possibilità di renderlo scaricabile sul tuo profilo, oppure su un sito dedicato alla tua attività. Molti DJ si fanno conoscere rendendo disponibili con licenza “Royalty Free” alcune tracce mixate.