Curriculum Vitae Europeo
Il grafologo è un professionista che sa vedere nella scrittura i lati più nascosti della personalità di un soggetto, semplicemente guardando alla stesura di alcune frasi su un foglio di carta. Ecco come diventare un professionista.
Iter da seguire
Il grafologo è un consulente esperto: per diventarlo, dovrai andare all’università. Una buona base di partenza è il diploma in Scienze della Formazione, da completare con il percorso di studi di cinque anni di grafologia. Una volta completati gli studi universitari, potresti pensare a corsi professionalizzanti, sia in ateneo che non.
Infatti, oltre a essere un esperto di scrittura e di grafia, dovrai essere in grado di capire al volo il tuo cliente ed entrare in empatia con lui, cercando di scoprire il più possibile sulla sua personalità. Per questo, si rende necessaria una seconda laurea in psicologia e, ovviamente, un corso di informatica per poter far conoscere la tua attività.
Per diventare grafologo, non serve il tirocinio o forme di praticantato. Dopo la laurea, sei già pronto ad aprire il tuo studio ed esercitare. Molti, però, preferiscono lavorare per un periodo come dipendenti presso lo studio di un collega, per agevolarsi la carriera con le prime esperienze in curriculum. Questo percorso non è obbligatorio, ma te lo consigliamo se non hai denaro sufficiente subito per aprire la tua attività.
Come lavora
Il grafologo può lavorare:
- In proprio, aprendo uno studio con regolare partita Iva;
- Come dipendente di un collega;
- Come dipendente di un ente pubblico (scuola, centro di formazione, ecc.).
Una consulenza di base sulla propria scrittura ha un costo medio di 100-120 Euro. Ovviamente, più aumenta la carriera, più master si frequentano, più le parcelle diventano sostanziose. In ogni caso, ricorda che non sei tenuto a iscriverti a nessun albo professionale, ma dovrai semplicemente conseguire un titolo di studio universitario valido per lavorare.
