Curriculum Vitae Europeo
Se hai un mestiere tra le mani dalla lunga tradizione e che ormai non si usa più, forse dovresti pensare di aprire la tua bottega artigiana. Tantissimi mestieri sono tornati di moda con la crisi e puoi avviare la tua attività in modo semplice, se seguirai i consigli di questa guida pratica pensata per te!
Come si fa
Per iniziare, devi vedere se, nella tua professione artigiana, sono necessari certificati o manualità specifiche. Per esempio, un’estetista deve avere il diploma di qualifica professionale per poter iniziare a lavorare. I tipi di attività che si possono fare, ognuna con il proprio percorso burocratico, sono tre:
- Azienda vera e propria con dipendenti.
- Azienda famigliare.
- Attività in proprio.
In ogni caso, dovrai aprire la partita Iva, iscriverti alla Camera di Commercio, trovare il locale e, in caso di dipendenti, gestire l’aspetto previdenziale con le iscrizioni a INPS e INAIL. Ricorda che, in caso di particolari strumenti da usare nella tua bottega, dovrai chiedere il permesso all’ASL (basta compilare un modulo) per poter avviare la tua attività. Gli incaricati ti lasceranno un documento che dovrai conservare in caso di controlli o esporre direttamente nel tuo locale (dipende dalla bottega che apri).
Cerca di attirare una buona fetta di clienti evitando zone dove c’è già un artigiano specializzato nel tuo settore e ricordati che dovrai realizzare un business plan per vedere se la cosa è fattibile in termini di costi. Se la tua attività è legata all’alimentazione, le autorizzazioni da fare saranno di più.
L’ambiente nella tua bottega
Ricorda che una bottega artigiana deve anche farsi conoscere. Per questo, puoi pensare di mostrare il tuo lavoro nell’ambito di percorsi di viaggio, oppure semplicemente di creare una campagna promozionale per la tua nuova attività. Per richiedere un aiuto, sappi che ogni artigiano può rivolgersi alle associazioni di categoria.
