Come si diventa
Per diventare chef a domicilio, dovrai seguire tutta la formazione di base per diventare chef. La gavetta è lunga e difficile: per imparare a cucinare ad alti livelli, dovrai iniziare a lavorare come apprendista, seguendo tutte le fasi della preparazione dei piatti e rispettando quelle che sono le norme in termini di igiene e tutela della salute alimentare. Lavorando per diversi ristoranti, acquisirai un curriculum che ti permetterà di emergere solo se avrai le giuste competenze.
Per diventare chef a domicilio, una volta acquisita la giusta formazione, dovrai aprire la partita Iva come freelance e iniziare la tua attività. Ecco quali sono le caratteristiche del lavoro dello chef a domicilio e come promuovere la tua attività.
Lavoro su preventivo
Per iniziare a lavorare, ricorda che dovrai offrire servizi specifici come:
- Consulenza sui cibi da acquistare per preparare la cena;
- Preparazione della scaletta per il menù;
- Preparazione delle pietanze;
- Allestimento della tavola.
Ricorda che, per raggiungere risultati ottimali, dovrai fare riferimento a strumenti che si trovano solitamente in casa: niente a che vedere con le cucine professionali dei ristoranti, dove si possono cucinare fino a 20 pietanze contemporaneamente. In tutta la preparazione è un po’ difficile che chi ti commissiona la cena ti dia una mano.
Crea un listino prezzi, al quale il cliente si possa affidare e crea un preventivo personalizzato, che consenta a te di tutelarti e al cliente di sapere tutte le voci di spesa. Per evitare brutte sorprese, richiedi un anticipo e fatturalo, in modo da non trovarti in difficoltà al termine del lavoro. Promuovi la tua attività con una pagina social e fotografando i risultati, per attirare nuovi clienti.