Curriculum Vitae Europeo
Il console onorario è una figura scelta dallo Stato per le attività consolari in un Paese estero. Non potrai candidarti come console onorario e non potrai farti chiamare “Ambasciatore”, ma sarà necessario avere dei requisiti specifici. Ecco quali sono e chi può mandare la candidatura come console onorario.
Ambasciatore o console?
Il console onorario è ben diverso dall’ambasciatore. Il secondo è un dipendente pubblico a tutti gli effetti e non può svolgere altre mansioni, mentre il console onorario può portare avanti altre attività, che possano in qualche modo avvalorare la sua nomina. Per diventare console onorario, devi:
- Non avere carichi pendenti, in particolare con il Fisco;
- Avere delle conoscenze del Paese in cui vieni inviato: per esempio, potresti aver già lavorato nel Paese dove vieni mandato;
- Essere cittadino italiano.
Non c’è una vera e propria candidatura o un concorso per diventare console onorario. Potrai solo chiedere informazioni alla Missione diplomatica. Sarà questa che dovrà avviare la richiesta per aprire il consolato nel Paese estero di riferimento, avendo cura di inviare tutti i dati al Ministero degli Affari Esteri e di verificare che non ci sia già un consolato presente in quella zona.
Se la procedura ha successo, riceverai la nomina via posta e potrai iniziare la tua carriera di console onorario. La procedura potrebbe essere lunga, quindi abbi pazienza.
Cosa fa il console onorario
Il console onorario presta servizio come figura di riferimento per gli italiani all’estero. Tramite il Consolato, infatti, l’italiano all’estero può votare, oppure richiedere i propri documenti di riconoscimento, o ancora fare delle verifiche per il passaporto e per altri documenti.
Per assistenza legale, oppure per far riconoscere i propri diritti come cittadino italiano, sarà necessario rivolgersi in Ambasciata, non al console onorario. Entrambi gli enti lavorano per il cittadino all’estero, ma con funzioni leggermente diverse: pensaci prima di intraprendere questa professione.
