Dopo aver detto come si diventa assistente di volo, ecco come si svilupperà la tua formazione e come ottenere questo lavoro.
Esame e test
La prima cosa da fare è passare le selezioni per CTA. Le selezioni si svolgono a Forlì, presso la sede dell’ENAV. L’esame consisterà sia in prove scritte, sia in test psico-attitudinali, per poi passare alle prove fisiche, per accertare la tua idoneità al ruolo di CTA.
Successivamente, dovrai affrontare un corso di formazione professionale. In questo momento potrai scegliere se specializzarti in una delle professioni legate al controllore di volo:
- Il controllore alla torre di controllo;
- Il controllore groud, che gestisce gli atterraggi e gli aerei a terra;
- Il controllore di avvicinamento, che gestisce le modalità di atterraggio con il pilota del mezzo;
- Il controllore di rotta, che coordina il pilota alla partenza.
Il corso si divide in due parti:
- I primi 14 mesi sono di teoria;
- A seguire, c’è l’addestramento. Si tratta di una forma di tirocinio che ti consentirà di lavorare al fianco di persone già professioniste per quattro mesi, in un ambiente identico a quello che affronterai dopo l’abilitazione.
La professione
Passato questo periodo di formazione, otterrai una licenza come controllore di volo. Oltre a fornire tutta la formazione necessaria, l’ENAV si occupa anche di proporre il proprio personale qualificato nei vari aeroporti. Non dovrai far girare a lungo il tuo curriculum, ma sarà l’ente a contattarti per dirti dove sei stato inserito. Solitamente, il controllore di volo è assunto a tempo indeterminato e ha buone opportunità di carriera subito dopo la licenza di abilitazione.
Ricorda, però, che è un lavoro di alta responsabilità e che non tutti passano l’esame di ammissione. Il tuo compito è garantire la sicurezza dei passeggeri in arrivo e in partenza dall’aeroporto. Se questo è il tuo sogno, avrai grandi soddisfazioni.