Il curriculum non basta più, occhio alla social reputation

Internet ha cambiato per sempre il mondo del lavoro, e non solo perché le offerte adesso viaggiano sui siti web. Ha modificato anche il mondo dei curriculum e delle candidature, anzi, lo ha reso meno importante.

Non è un’affermazione per seminare terrore, ma la constatazione che oggi il caro vecchio CV non basta più, con le aziende che cercano dai loro candidati quello spunto in più che dovrebbe arrivare proprio dal web.

Parliamo di social reputation, o meglio, di chi siete sul web. Non pensate che sia difficile stabilirlo, basta fare un salto sulle vostre pagine social.

Che cos’è la social reputation?

La social reputation non è altro che la vostra maschera sui social network. Avete tanti amici nel settore? Siete in genere d’aiuto a clienti o interessati anche attraverso i social network? Allora non dovete avere paura.

E’ proprio questo infatti quello che cercano le aziende: un candidato che viva del suo lavoro e nel suo lavoro, portando la sua esperienza e le sue capacità anche fuori dall’ambiente lavorativo, per far sbarcare la propria figura professionale sui social.

Come avere una social reputation adeguata

La social reputation non si compra al mercato. Bisogna lavorare di fino sui propri profili social e costruirsi una rete di contatti e di interessi adeguata alla posizione che vogliamo andare a ricoprire.

Se siete grafici conteranno molto le vostre interazioni con i vostri colleghi, anche se di altre aziende. Se siete web-designer lo stesso, e se siete invece esperti di settori che esulano dal web, conterà molto la vostra capacità di risolvere problemi reali attraverso il web.

Non basta più, per intenderci, stampare sul curriculum le presunte “capacità di lavorare in team”. Nel mondo di internet è facile controllare quanto siate sinergici, quindi oltre a curare il CV, pensate bene a tutto quello che fate e postate sui social.

Potrebbe fare la differenza tra l’ottenere un posto di lavoro o no.