Se avete intenzione di aprire una pasticceria, la pianificazione dell’attività è certamente fondamentale (dalla scelta del locale a quella del tipo di prodotti da vendere, dalla selezione del personale da assumere alla definizione dell’immagine del negozio…). Ma non è sufficiente.
Per poter avviare questo tipo di esercizio, infatti, sono necessari anche alcuni passaggi di carattere burocratico. Ecco tutto quello che vi occorre sapere a riguardo.
L’idoneità igienico-sanitaria
Una volta allestita la vostra pasticceria, bisogna che questa ottenga da parte dell’Azienda Sanitaria Locale il riconoscimento dell’idoneità igienico-sanitaria, per quanto riguarda l’ambiente, gli arredi e le attrezzature.
Ciò che dovete fare è presentare domanda al Comune, il quale si occuperà di inoltrare tale domanda all’ASL.
Sarà l’ASL, quindi, che – tramite un apposito sopralluogo – verificherà che la pasticceria possieda i requisiti igienico-sanitari previsti dalla legge.
La Comunicazione Unica
Attraverso la cosiddetta pratica di Comunicazione Unica potete adempiere agli obblighi nei confronti della Camera di Commercio, dell’Agenzia delle Entrate, dell’INAIL e dell’INPS, ovvero gli obblighi di carattere pubblicitario, fiscale, assistenziale e previdenziale, necessari per la nascita e l’esistenza della vostra attività d’impresa.
Più precisamente, rivolgendovi al polo telematico dell’Ufficio del Registro delle Imprese della Camera di Commercio, potete compilare e inviare questa Comunicazione Unica. Sarà poi lo stesso Ufficio ad inoltrare tempestivamente il documento anche ad Agenzia delle Entrate, INAIL e INPS.
E’ attraverso questa pratica che potete, allo stesso tempo:
- aprire la partita Iva;
- aprire una posizione contributiva presso INAIL ed INPS, non solo per voi stessi ma anche per eventuali altri titolari, dipendenti e collaboratori familiari;
- chiedere l’iscrizione al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio.
L’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande
Nel caso vogliate attrezzare la vostra pasticceria con tavoli, sedie, panche o divani, prevedendo quindi che i prodotti acquistati possano anche essere consumati sul posto o in un’area antistante il locale, dovete ottenere da parte del Comune l’autorizzazione allo svolgimento dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Per ricevere tale autorizzazione occorre che possediate uno dei seguenti requisiti:
- aver frequentato con esito positivo corsi professionali, riconosciuti dalla Regione, riguardanti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande;
- aver frequentato con esito positivo corsi di scuola alberghiera o di altra scuola a specifico indirizzo professionale;
- aver prestato la propria opera, per almeno due anni nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendenti qualificati addetti alla vendita, all’amministrazione o alla preparazione degli alimenti, in qualità di soci lavoratori o in qualità di coadiutori familiari, comprovata dall’iscrizione all’INPS;
- aver frequentato un corso apposito presso la Camera di Commercio e superato, al termine del corso, un esame di idoneità all’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Il corso e il manuale HCCP
I vostri dipendenti – nonché voi stessi, se siete operativi nella pasticceria – sono tenuti a seguire un corso HCCP (di almeno 3 ore), riguardante il protocollo a cui attenersi al fine di prevenire i pericoli di contaminazione alimentare.
Quindi, dovrà essere redatto un manuale HCCP che indichi, nello specifico, le procedure seguite all’interno della pasticceria in relazione alla manipolazione degli alimenti e alla loro conservazione, alla pulizia delle attrezzature e dei locali, alle azioni di sanificazione e al monitoraggio e manutenzione degli impianti.
L’autorizzazione per l’esposizione dell’insegna
Se avete intenzione di porre un’insegna all’esterno della vostra pasticceria, dovete chiedere al Comune (e ottenere) la relativa autorizzazione.
La Comunicazione di Inizio Attività
Come ultimo step, dovete presentare al Comune – tramite un apposito modulo – la Comunicazione di Inizio Attività.
A questo punto, se entro trenta giorni non vi viene notificato nulla in contrario, potete aprire la vostra pasticceria e avviare l’attività.