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CV in Formato Europeo: raccomandazioni generali

come compilare curriculum europeoAvete intenzione di candidarvi per un impiego o desiderate prendere parte ad un’attività formativa per la quale è prevista una selezione in entrata?

In entrambi i casi è molto importante che possiate presentare un curriculum vitae chiaro, completo e ben strutturato, poiché esso è – per così dire – il vostro biglietto da visita, ovvero il documento grazie al quale il selezionatore può farsi una prima idea su di voi e sulle vostre abilità e competenze.

Da alcuni anni a questa parte, sempre più spesso viene richiesto che siano presentati CV in Formato Europeo, un formato particolarmente apprezzato per via della sua leggibilità e della chiarezza nell’organizzazione ed esposizione dei contenuti.

Una volta scaricato il modello da uno dei siti internet che lo mettono a disposizione (uno tra i più noti e utilizzati è Europass), non vi resta che compilarlo in ogni sua parte.

Ecco alcuni consigli di carattere generale per redigere al meglio il vostro CV in Formato Europeo.

CV in Formato Europeo: utili consigli sulla compilazione

Stesura attenta e curata

Nel momento in cui vi dedicate alla stesura del vostro curriculum vitae è importante che lo facciate prestando, ovviamente, grande attenzione ai contenuti, in modo da non trascurare alcun dettaglio rilevante.

Non dimenticate, però, di curare anche la forma. Presentare un CV in cui compaiano molti errori d’ortografia o di punteggiatura, infatti, non vi aiuterà certamente a dare di voi un’immagine positiva.

Chiarezza e concisione

La lettura del CV deve permettere al selezionatore di conoscere il vostro profilo in appena un paio di minuti.

Ecco perché è importante che sia il più breve possibile (due o, al massimo, tre pagine) e che i contenuti siano esposti con estrema chiarezza.

A tale scopo è consigliabile che:

  • scriviate frasi brevi e sintatticamente semplici;
  • diate maggiore spazio alle sezioni che riguardano il vostro percorso di istruzione e/o formazione e – se ne avete – le vostre precedenti esperienze lavorative;
  • eliminiate tutte le voci – tra quelle indicate come facoltative – su cui non avete nulla da dire o che ritenete non comportino alcun valore aggiunto alla vostra candidatura.

Una volta finita la sua compilazione, può essere utile che facciate rileggere il curriculum da un’altra persona, che vi dica con sincerità se – effettivamente – i concetti sono espressi in modo da essere di facile comprensione.

CV adeguato in funzione dell’impiego

Prima di consegnare o inviare il curriculum, accertatevi di aver valorizzato a sufficienza i vostri punti di forza, ovvero gli aspetti che – per quel determinato impiego – potrebbero convincere il datore di lavoro ad assumere voi invece di altri candidati.

Il consiglio, quindi, è quello che abbiate cura di reperire informazioni sull’azienda presso cui aspirate a lavorare e, soprattutto, sui requisiti che il candidato deve avere per poter essere preso in considerazione in vista di un’assunzione.

Tali informazioni vi serviranno per adattare al meglio il vostro curriculum al profilo richiesto.

Questo, però, non significa affatto che dobbiate mentire: tutti i dati inseriti nel documento devono corrispondere a verità. In sede di colloquio, infatti, al selezionatore sarà sufficiente porvi poche domande per capire se, nel redigere il CV, siete stati del tutto onesti oppure no.

Conformità alla struttura del modello

I modelli di CV in Formato Europeo scaricabili dal web sono strutturati in maniera tale da aiutarvi a presentare le vostre competenze, qualifiche ed attitudini in modo logico.

Di conseguenza, il consiglio è quello di non variare l’ordine in cui le diverse sezioni del curriculum sono disposte, ovvero:

  • Informazioni personali
  • Esperienza professionale
  • Istruzione e formazione
  • Competenze personali (linguistiche, organizzative, tecniche, informatiche…), acquisite durante il percorso formativo, grazie all’esperienza professionale oppure nella vita quotidiana.
  • Ulteriori informazioni (pubblicazioni, riconoscimenti e premi, conferenze…)
  • Allegati

E’ bene precisare, però, che – nel caso non abbiate esperienze lavorative pregresse o, comunque, queste siano limitate – può essere utile invertire l’ordine delle voci Esperienza professionale e Istruzione e formazione.

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