Curriculum Vitae Europeo
In Italia la laurea è quasi completamente inutile per trovare lavoro. Non si tratta dell’ennesima polemica partita dai blog o da Facebook, ma l’impietosa fotografia che l’OCSE fa del nostro paese.
Secondo infatti gli ultimi dati diffusi dall’importantissima organizzazione, sarebbero addirittura il 16% i laureati del nostro paese che non sono stati in grado, dopo la laurea, di trovare lavoro.
Un dato impressionante, soprattutto se paragonato con il tutto sommato buono 5% che si registra in Europa.
Non serve a nulla studiare?
Secondo gli ultimi dati sarebbe addirittura controproducente, in quanto la percentuale di disoccupati tra i laureati sarebbe più alta, e di molto, della media nazionale. Una sorta di mondo a rovescio, quello dell’Italia, dove anche la scuola non sembra riesca a risollevare le sorti del mondo del lavoro.
Una condizione terribile, che ha dato luogo ad alcuni allarmi, ripresi anche da alcuni parlamentari, ma che difficilmente riuscirà a produrre serie ed autentiche riforme in grado di portare il nostro paese sulle medie europee.
Meglio studiare materie tecniche
Ad essere però disoccupati, e questi sono dati che invece arrivano dall’Italia, sarebbero i laureati in materie umanistiche, soprattutto tra coloro laureati in Giurisprudenza, Lettere, Filosofia e Storia. Si tratterebbe dunque di specializzazioni difficilmente in grado di aiutare a trovare un posto di lavoro, a meno che, ovviamente, non si riesca ad eccellere.
Peggio di noi solo la Grecia
In ambito europeo c’è solo un paese che riesce a fare peggio di noi, ed è la Grecia, paese autenticamente martoriato dalla crisi e che vede comunque, anche su base nazionale, un impressionante numero di disoccupati.
Situazioni con le quali, per intenderci, il nostro paese non dovrebbe mai cercare di confrontarsi. Brutte, anzi bruttissime notizie per i laureati, che dovrebbero essere poi quelli che, secondo i vaghissimi programmi politici che sentiamo ripetere ormai da anni, dovrebbero traghettare il paese fuori dalla crisi.
