Che l’Expo avrebbe attirato un numero enorme di persone, lo sapevano un po’ tutti. Non tutti però si sarebbero immaginati quello che si sta consumando in questi giorni: Manpower, azienda che ha in carico la gestione degli standisti e più in generale di tutti gli stagionali che lavoreranno all’Expo 2015, ha dichiarato pubblicamente che per circa 5.000 posti di lavoro disponibili ci sarebbero state più di 200.000 richieste.
Per intenderci, 40 richieste per ogni posto disponibile, una calca che, complice la crisi e l’altissima disoccupazione giovanile, è riuscita ad andare addirittura oltre le stime.
Intanto il tempo stringe, e non sono ancora partite le assunzioni
La calca è anche responsabile per gli enormi ritardi accumulati dall’organizzazione: controllare 200.000 candidati non è esattamente un compito semplice e le assunzioni, che devono essere pronte per Aprile, sembrano essere ancora in alto mare.
Una situazione che sta preoccupando, e non poco, gli organizzatori, che vedono i tempi stringersi e la situazione ancora piuttosto bloccata.
Contratti da 6 mesi fino a Ottobre
E non si parla neanche di contratti a lungo termine o a tempo indeterminato. I 5.000 posti di lavoro in questione, per i quali oltre 200.000 si stanno dando battaglia, sono a tempo determinato e termineranno a Ottobre, quando i 5.000 torneranno a casa per riconsegnarsi nelle mani di un mercato del lavoro che sembra dire particolarmente male ai giovani, almeno nel nostro paese.