Il traduttore giurato lavora in proprio, oppure nei tribunali, con il compito di tradurre documenti ufficiali nella lingua richiesta dal tribunale. Ecco la strada che devi percorrere per diventare traduttore giurato.
Il percorso di studi
Il percorso di studi è identico a quello del traduttore professionista: dovrai laurearti in Lingue e Letterature straniere. Il corso dura cinque anni (nella formula 3+2). La laurea ti verrà richiesta come certificato per sostenere l’esame di Stato.
In alcuni casi specifici, per le traduzioni, potrebbe esserti richiesto il livello madrelingua (che si ottiene frequentando corsi specifici). Sicuramente, vedersi riconosciuto il livello madrelingua in inglese è il minimo per chi lavora in questo settore.
L’esame di Stato
Una volta laureato, vai alla Camera di Commercio di zona e chiedi quando è possibile prenotarsi per l’esame: la prova è obbligatoria per iscriversi all’albo dei traduttori giurati. Anche in questo caso, se passerai l’esame ti verrà rilasciato un documento che dovrai presentare in tribunale per iniziare la tua attività “sul campo”.
Per partecipare all’esame, basta compilare la domanda di iscrizione e consegnarla alla Camera di Commercio con i certificati richiesti (documenti di riconoscimento e fotocopia del certificato di laurea).
La richiesta in tribunale
Il traduttore giurato ha due possibilità di carriera:
- Come consulente del tribunale;
- Mettendosi in proprio.
La seconda strada è più semplice: una volta passato l’esame, avvia il tuo studio e ti poni a clienti che, per necessità professionali, hanno bisogno di tradurre contratti e altra documentazione. Come consulente del tribunale, invece, dovrai fare richiesta proprio al foro di competenza e iscriverti al registro dei Consulenti Tecnici del Giudice (CTU).
La richiesta ha un costo, che può arrivare fino a 200 Euro. Sarà il tribunale a contattarti quando avrà bisogno. Ricordati che, come traduttore giurato, la tua documentazione tradotta ha valore legale e ti può essere richiesto di testimoniare in merito a traduzioni di dichiarazioni da parte di altri testimoni.