Per lavorare in un asilo nido, dovrai conseguire una laurea specifica e avere dei requisiti di un certo tipo.
Lavorare con i bambini è tutt’altro che facile e dovrai essere molto sensibile per poter trasformare questo tuo sogno in una professione.
Cosa studiare
La prima cosa da fare è iscriverti all’università. In particolare, dovrai frequentare l’indirizzo in Scienze della formazione primaria: il percorso di studi dura quattro anni e ti consentirà di accedere di diritto alla professione. Prima di frequentare l’università, valuta la possibilità di ottenere il diploma psico-pedagogico, perché ti offre una base per quello che andrai poi a studiare a livello universitario.
Durante l’università, valuta la possibilità di inserirti in associazioni dedicate al mondo dei bambini, soprattutto per quanto riguarda le attività ludico-creative. In questo modo, avrai delle esperienze che potrai spendere subito in curriculum, una volta conseguito il titolo.
I requisiti di base oltre la laurea
Lavorando con bambini molto piccoli, dovresti essere una persona empatica e gentile. Sei una figura di riferimento in assenza dei genitori e questa è una responsabilità importante. Ricorda che dovrai essere anche abbastanza risoluto quando si tratterà di spiegare qualche regola di civile convivenza. Dovresti essere anche una persona creativa, per inventare sempre nuovi giochi da fare tutti insieme.
Come trovare lavoro
Se sei alle prime esperienze, valuta la possibilità di inserirti come volontario. In questo modo, potrai già fare le prime esperienze. Con il tempo (e la laurea), potrai valutare collaborazioni retribuite sia con enti pubblici che con enti privati.
Per accedere agli asili pubblici, dovrai passare un concorso, dove verranno valutati sia i tuoi titoli, sia le tue prove (ci sono prove sia scritte che orali). Gli operatori vengono scelti in base al punteggio in graduatoria.
Per il settore privato, invece, dovrai inviare il tuo curriculum e prepararti ad affrontare il colloquio di lavoro. Dimostra di saper lavorare in team e metti in luce quelle esperienze profesionalizzanti per te (come hai sviluppato un gioco, per esempio, oppure come lavori con i bambini).