Per diventare pompiere, dovrai superare il concorso pubblico dei Vigili del Fuoco. Ecco in cosa consiste il concorso, i requisiti per accedere e come entrare di diritto come pompiere!
Requisiti
I requisiti per accedere alla professione sono gli stessi di qualunque lavoro in ambito militare. Prima di tutto, dovresti avere la maggiore età e un’altezza minima di 1,65 cm. Oltre a questo, non dovresti avere precedenti penali. Per entrare nei Vigili del Fuoco, dovrai fare domanda per accedere al concorso pubblico e presentare i documenti che attestano queste caratteristiche, come la fotocopia del documento di identità e il certificato per i carichi pendenti.
Il bando si trova sul sito ufficiale dei Vigili del Fuoco, accanto al modulo da stampare, compilare e riconsegnare alla caserma dei pompieri più vicina.
Il concorso
Il concorso pubblico prevede:
- Prove fisiche;
- Prove scritte;
- Prove orali.
Al termine delle prove, ti verrà assegnato un punteggio: chi avrà ottenuto il punteggio più alto verrà inserito nel programma di addestramento. Il programma è a carattere militare, ma prevede anche un po’ di teoria. Infatti, il programma durerà tre mesi e ti mostrerà quali sono le maggiori situazioni di rischio legate al tuo lavoro e come seguire il protocollo.
Fai tesoro dell’addestramento, perché potrebbe rivelarsi una via di salvezza per te, i tuoi colleghi e le persone che potresti ritrovarti a salvare durante un incendio. Subito dopo, verrai inserito nella caserma dove c’è più bisogno del tuo aiuto. Ricorda che la caserma non si troverà mai nella tua Regione di residenza, così come si prevede solitamente per le forze armate.
Il pompiere viene assunto a tempo indeterminato e riceve uno stipendio fisso da dipendente statale. Ricorda, però, che questo lavoro non è adatto a tutti e che dovrai essere pronto ad affrontare qualsiasi situazione ti dovessi trovare davanti se vorrai davvero essere di aiuto.