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Come aprire un Asilo Nido Privato

come aprire un asilo nido privatoSe vuoi aprire un asilo nido, dovrai offrire alle mamme un posto sicuro, dove i bambini possano giocare e divertirsi, ma anche socializzare. Ecco quali sono le carte in regola per avviare un asilo nido privato.

Requisiti

Oltre ai requisiti che ti abbiamo indicato nel precedente articolo, qui ti indichiamo le procedure per aprire la tua attività. Prima di tutto, dovrai adibire un locale per ospitare i bambini. Il locale deve avere caratteristiche ben precise:

  • Deve essere sicuro dal punto di vista igienico-sanitario. Per questo, ti consigliamo di far fare un controllo all’Asl di competenza: sei obbligato per legge, ma il documento che ti verrà rilasciato sarà anche una rassicurazione per le mamme.
  • Deve essere spazioso e su misura di bambino. L’asilo nido dovrebbe essere a piano terra e prevedere due ingressi: uno per le mamme e i bambini e l’altro per il personale. Puoi anche strutturare il pian terreno con i giochi per bambini, mentre le zone riservate ai servizi possono essere in un locale vicino (a un piano rialzato, oppure semplicemente comunicante con l’asilo nido). Tutti gli elementi potenzialmente pericolosi devono essere avvolti nella gomma, per consentire ai bambini di correre e saltare come vogliono.
  • Deve avere un giardino. Una zona esterna servirà quando fa più caldo, ma sarà anche un modo per offrire un servizio in più per il tuo asilo nido.

Ricorda che, se non hai una laurea specifica per lavorare con i bimbi più piccoli, dovrai fare in modo che il tuo personale sia laureato in Scienze dell’Educazione, mentre il tuo ruolo sarà solo quello dell’imprenditore, che potrà gestire i conti dell’azienda, ma non coordinare le attività.

Autorizzazioni

Dopo aver aperto la partita Iva e fatto i lavori per il tuo asilo nido, dovrai prepararti a una marea di documenti. Nel dettaglio, dovrai:

  1. Fare domanda per l’autorizzazione dell’Asl e dei Vigili del Fuoco;
  2. Incaricare dei professionisti che facciano delle perizie su: impianto elettrico, impianto acustico e impianto di depurazione del locale;
  3. Fare domanda al Comune, inserendo in diverse copie tutti i documenti ottenuti e con una marca da bollo da 14,62 Euro, accanto a tutti i documenti relativi al tuo curriculum e al tuo progetto.

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