Per diventare assistente di volo non certificato, si segue un percorso di formazione vero e proprio. Ecco quali sono i passi da fare e quali sono i lavori che si possono svolgere una volta ottenuto questo titolo “non certificato”.
Percorso di formazione
Il percorso di formazione di un assistente di volo non certificato è molto semplice. In questi casi, è la compagnia aerea a fornire, durante il lavoro, la formazione necessaria, a patto che chi vuole avviarsi alla professione abbia le seguenti caratteristiche:
- Conoscenza profonda di almeno due lingue oltre a quella italiana,
- Assenza di carichi pendenti o di precedenti penali,
- Età inferiore ai 30 anni,
- Bella presenza,
- Essere cittadini dell’Unione Europea,
- Diploma di scuola superiore (minimo),
- Capacità di problem solving,
- Potersi spostare in macchina e non solo.
Ogni compagnia aerea darà le sue richieste più specifiche, ma senza questi primi requisiti risulterà difficile accedere al corso di formazione aziendale, che consentirà poi di iniziare a lavorare in questo settore come operatore non certificato.
Percorso di lavoro
Il percorso di lavoro è un percorso di avviamento. Dopo il primo corso, sarete mandati in volo, per assistere i viaggiatori e per tutte le loro necessità. Il lavoro è faticoso, ma permette di ottenere grandi soddisfazioni.
Di solito, è la compagnia che ha avviato i corsi a inserire poi in organico le hostess di cui ha bisogno. La cosa importante in questo lavoro è sapersi organizzare: dopo un po’, anche le assistenti di volo si stancano e hanno bisogno di un hotel per dormire.
Oltre a questo, c’è il fuso orario da tenere sempre in considerazione. Per iniziare questo lavoro, è importante partire da giovani, per ottenere subito l’esperienza necessaria per spiccare il volo in Italia e all’estero. Per saperne di più, cerca negli annunci delle compagnie aeree, per scegliere quella più adatta al caso tuo.