Quello della commessa è un mestiere che non passa mai di moda. E’ anche azzeccato per una categoria in particolare: le ragazze.
Per questo motivo è adatto come lavoretto per racimolare un po’ di denaro ma anche come lavoro a tempo pieno.
Le avversarie sono numerose, per questo è necessario redigere un buon curruculum. Ecco qualche consiglio.
L’enfasi sulle qualità relazionali
Quello della commessa è anche e soprattutto un mestiere che si basa sul rapporto con i clienti. Sarete voi, aspiranti commesse, il referente per il cliente rispetto al negozio in cui lavorerete. E’ necessario, dunque, sapersi relazionare.
Occorre dunque abbondare quando nel curriculum si parla delle proprie caratteristiche personali (senza mentire, questo è ovvio). Le qualità che una commessa deve possedere non sono poi molte, ma sono davvero significative.
In primis, una buona commessa deve essere estroversa. Deve essere anche paziente, resistente allo stress e capace di lavorare sotto pressione (spesso i clienti sono veramente troppi). Deve, in buona sostanza, essere capace di allacciare un rapporto quanto più possibile amichevole con il cliente.
Ovviamente, conta anche l’avvenenza. Non è necessario essere carine, ma un aspetto piacente è comunque consigliabile. Il consiglio è quello di inserire una foto nel curriculum in cui siete uscite piuttosto bene.
Le altre caratteristiche
Le commesse non hanno solo il compito di intrattenere il cliente ma anche e soprattutto quello di soddisfare i suoi bisogni. A tal proposito, come in ogni professione tra l’altro, è consigliabile avere all’attivo altre esperienze simili.
Una qualità tecnica molto utile è quella del problem solving. Se una commessa si dichiara autonoma nel pensiero e in grado di affrontare e risolvere i problemi che la contingenza impone, allora sarà favorita: sbrigarsela da sola senza la necessità di chiamare superiori è senz’altro una cosa molto apprezzabile e richiesta.