I ritmi della vita moderna sono sempre più stressanti. Non è un caso che sempre più persone cerchino momenti di relax non solo mentale ma anche fisico.
Da questo punto di vista, il massaggio è un’alternativa da prendere in considerazione.
Di conseguenza, i massaggiatori sono sempre più richiesti. Se avete intenzioni di essere assunti come tali, seguite questi consigli su come scrivere un curriculum.
L’impostanza della formazione
Qualsiasi professione non può prescindere da un preciso bagaglio di conoscenze.
Queste, a volte, possono essere possedute senza la frequentazioni di corsi, scuole, università. Quando si redige un curriculum, è necessario però dimostrare che si è in possesso di queste conoscenze.
Alla luce di questa considerazioni è ovvio quanto sia utile inserire nel curriculum la frequentazione di un corso ad hoc, ovviamente specificando di aver acquisito l’attestato corrispondente. La buona riuscita dell’operazione dipende dalla notorietà e dall’importanza del corso.
Le qualità del massaggiatore
E’ chiaro che non basta presentarsi con un attestato per essere assunti. E’ necessario trasmettere al futuro (si spera) datore di lavoro un’idea di competenza. Questa può essere trasmessa compilando in modo efficacie la voce caratteristiche personali e competenze.
Da questo punto di vista, può essere funzionale la varietà delle competenze stesse. Esistono vari tipi di massaggio, afferenti a scuole e correnti diverse. Dichiarare di conoscere più tecniche possibili può rappresentare una risorsa in più per vincere la concorrenza e convincere chi ci sta offrendo il posto di lavoro.
Potrebbe essere, però, che la varietà di tecniche conosciute rappresenti un punto a sfavore. Ciò è probabile quando il centro massaggi in cui andremo a lavorare è specializzato in una di queste tecniche. A quel punto, appare molto più funzionale dimostrarsi esperti in quella tecnica specifica. Le altre competenze non vanno nascoste, ma va dato loro sicuramente meno spazio.