Che cos’è il privacy officer e come si diventa certificati

Internet ha decisamente sparigliato le carte in tavola, soprattutto per quanto riguarda il mondo del lavoro. Si sono create, negli anni, nuove figure professionali, e nel caso di cui vi parliamo oggi, figure professionali decisamente non convenzionali e interessanti.

Il privacy officer è una di queste figure, che dopo aver avuto una grande fortuna negli Stati Uniti e in UK, ha cominciato a diventare necessaria anche per molte aziende del nostro paese.

Chi è il privacy officer

Il privacy officer è una figura professionale che si preoccupa del trattamento e della gestione dei dati sensibili all’interno di un’azienda. Non parliamo ovviamente soltanto dei dati che riguardano i dipendenti stessi dell’azienda, ma soprattutto quelli che l’azienda potrebbe raccogliere nel corso della sua attività su Internet.

Dati che, sia per legge che per etica, devono essere trattati con cure particolari e di cui è responsabile, appunto, l’azienda che li ha raccolti. Per questo motivo nasce la figura del privacy officer, che oltre ad essere preparato su leggi e regolamenti, è anche in grado di organizzare strategie di trattamento dati.

Una figura professionale che sarà sempre più richiesta

Quella del privacy officer è una figura professionale che sarà sempre più richiesta, diventando uno standard necessario per aziende che vogliono lavorare professionalmente con i dati sensibili e anche per quelle che invece sono costrette a trattare i dati sensibili dei loro utenti.

Si impone, stando così le cose, una figura professionale che sappia trattare questo tipo di problematiche, il privacy officer appunto.

La certificazione

Per il momento c’è, almeno nel nostro paese, una sola certificazione disponibile, ed è quella offerta dal TUV Examination Institute italiano. Si tratta di superare un esame basato sullo standard ISO 17024, per il quale serviranno, per la stragrande maggioranza delle persone, corsi specifici che l’azienda suddetta sarà in grado di indicarvi.