Come aprire un Negozio per Celiaci

Per aprire il tuo negozio per celiaci non dovrai solo aprire la partita Iva e scegliere il locale commerciale più adatto alle tue esigenze: in questa guida pratica, ti spieghiamo quali sono le pratiche burocratiche da seguire per definire il tuo negozio “per celiaci”.

Pratiche da sbrigare

Per iniziare la tua attività, ti consigliamo di tenere sempre d’occhio quali sono gli alimenti per celiaci e le direttive dell’Associazione Italiana Celiachia: l’ente offre informazioni per chi vuole aprire un negozio per celiaci e si pone come ente di formazione non solo per gli operatori.

Per avviare la tua attività, oltre ad aggiornarti in continuazione, dovrai:

• Aver conseguito il diploma alberghiero, oppure aver frequentato un corso per la somministrazione degli alimenti. Dovrai esporre l’attestazione nel tuo negozio;
• Informare il Comune di residenza con la Segnalazione di inizio Attività;
• Richiedere l’ispezione dell’Asl per verificare che il locale che hai scelto sia adatto per contenere degli alimenti. L’Asl ti dovrà dare due certificazioni, da conservare durante la tua attività in caso di controlli.

Apri il tuo locale

Apri il tuo locale, ricordandoti che avrai a che fare con persone che avranno necessità della tua consulenza per capire se possono mangiare i prodotti che offri o meno. Gestisci la tua campagna di comunicazione anche per le persone che non hanno particolari patologie: mangiar sano è un diritto/dovere di tutti, non solo per chi soffre di celiachia.

Organizza la tua attività in una zona che non abbia già un negozio con prodotti per i celiaci e gestisci con attenzione il rapporto con i fornitori. Il giro di affari è abbastanza buono, dato che è aumentata la sensibilità sul fenomeno. Valuta la possibilità di frequentare dei corsi, per dare il consiglio giusto ai tuoi clienti e prevedi degli sconti per chi ti fa pubblicità, oppure si dimostra un cliente affezionato.