Come diventare e quanto guadagna un Dog sitter?

L’attività di un dog sitter è molto importante: si tratta di un professionista che ama gli animali e che non si occupa solo di portarli a spasso al tuo posto. Se stai considerando anche tu questa professione, ti indichiamo le carte in regola per diventarlo!

Requisiti

Se non ami gli animali, è inutile pensare di fare il dog sitter. Sicuramente, all’inizio non guadagnerai tantissimo, ma l’esperienza ripaga nel tempo. Anche se non è obbligatorio, è consigliabile seguire un corso da conduttore cinofilo, molto simile a quello condotto dalla polizia cinofila.

In questo modo, riuscirai a capire quali sono le esigenze dell’animale da compagnia e a risolvere piccoli contrasti che potresti trovare durante la “classica” passeggiata con il cane dei tuoi datori di lavoro. Ricorda che la figura del dog sitter con venti cani al seguito è un mito da sfatare. Il dog sitter può seguire solo uno, al massimo due cani alla volta e, ovviamente, non di due padroni diversi.

Oltre all’esperienza e all’amore per gli animali, ricorda che sei responsabile del comportamento del cane e della sua cura quando i padroni non sono in casa. Crea una certa empatia con il cane, ma non lasciare che si affezioni troppo: di solito, i cani non dimenticano i propri padroni, ma un feeling esagerato potrebbe portarlo a eseguire i tuoi comandi e non quelli dei padroni, con notevoli imbarazzi per te.

Quanto guadagna

Il dog sitter lavora o come dipendente, oppure mettendo in piedi una propria attività. La tariffa è solitamente oraria e sta al professionista decidere se fare degli sconti o delle promozioni per i padroni dei cani.

Per gli inizi, il dog sitter non guadagna più di 8 Euro all’ora, ma il suo onorario aumenta sia offrendo servizi in più (consigli, oppure per particolari richieste del cliente), sia man mano che passa il tempo e aumenta l’esperienza sul campo.