Come diventare e quanto guadagna un Operatore Ecologico

L’operatore ecologico lavora a stretto contatto con il cittadino. Il suo compito è importantissimo: assicurare strade pulite e città più belle. Infatti, l’operatore ecologico può lavorare anche per la cura dei giardini pubblici. Ecco quali sono le caratteristiche per diventare operatore ecologico.

Lavorare nel pubblico e nel privato

L’operatore ecologico lavora sia nel pubblico, che nel privato. Nel primo caso, dovrai superare un concorso per titoli ed esami, mentre nel secondo caso ti basterà mandare il tuo curriculum. Per questo lavoro, non servono corsi di studio particolari. L’unica cosa è avere la patente, che serve per portare i mezzi per la raccolta dei rifiuti.

• Se ti presenti al concorso pubblico, sappi che eventuali titoli aggiuntivi potrebbero fare punteggio e assicurarti una buona posizione in graduatoria (quindi il lavoro).
• Se ti presenti al privato, cerca di prepararti le risposte al colloquio di lavoro e leggi bene l’annuncio: potrebbe esserti richiesta qualche caratteristica inerente al tuo nuovo lavoro, che andrà valutata in sede di colloquio.

Quanto si guadagna

L’operatore ecologico guadagna, come dipendente, in base al suo contratto di lavoro. In generale, per un contratto a tempo indeterminato, si può arrivare a 1.200 Euro al mese, mentre per i contratti part-time, lo stipendio si aggira tra i 600 e gli 800 Euro al mese.

L’operatore ecologico viene considerato un lavoratore abbastanza “fisso”, che sa fare il proprio lavoro con professionalità, a tutela del verde pubblico e non solo. In molte località, è l’operatore ecologico a dare una mano con i progetti di raccolta differenziata, oppure a gestire i rifiuti ingombranti (come gli elettrodomestici).

Se vuoi iniziare con questo lavoro, cerca se nella tua Regione ci sono bandi attivi, oppure vai a controllare i siti di annunci di lavoro. In questo modo, potrai trovare i maggiori annunci relativi alla tua città e inviare il tuo curriculum come operatore ecologico.