Se hai la passione per il disegno, ma hai anche abbastanza fantasia per creare storie originali, potresti pensare di trasformare queste due tue caratteristiche nel lavoro di fumettista.
Ecco su cosa devi puntare e quanto potresti guadagnare!
Come iniziare
Concentrati molto sullo studio del disegno: non è necessario fare un corso specifico, anche se potresti valutare la possibilità di frequentare i corsi delle scuole di professionisti che possono avviarti al mestiere. Non smettere mai di disegnare e di prendere confidenza con gli strumenti del mestiere. In particolare, concentrati sul:
- Tenere la mano leggera e ferma quando disegnI;
- Verificare la coerenza delle figure;
- Prendere confidenza con le maggiori tecniche di inchiostrazione e colorazione (anche digitale!);
- Organizzare la tavola e preparare la sceneggiatura.
Quando ti sentirai pronto ad affrontare il mondo del fumetto, valuta la possibilità di presentare delle piccole storie sia a delle agenzie, sia a delle riviste di settore, che possano diventare per te una vetrina utile per future collaborazioni.
Come trovare lavoro
La prima cosa da fare è partecipare alle competizioni e mandare il proprio lavoro in vetrina. Se vuoi presentare il tuo lavoro a una casa editrice che pubblica fumetti, fai attenzione allo stile dei fumetti pubblicati. Per esempio, da Bonelli cestinano manga, perché pubblicano solo fumetti in stile italiano.
Valuta, inoltre, le storie pubblicate da quella realtà editoriale, per capire il genere di riferimento. Puoi inviare il tuo lavoro via posta o via e-mail, ricordando di inserire:
- Sinossi dell’opera;
- Le prime tre tavole (alcune case editrici chiedono l’originale e non le fotocopie);
- Il tuo curriculum completo, con eventuali riconoscimenti;
- Fumetti che potresti avere già pubblicato (indicati nel curriculum).
Se interessata, la casa editrice ti contatterà per un colloquio: da questo primo incontro, si potranno definire gli accordi per lavorare e la scadenza per le varie uscite. Un fumettista professionista può lavorare sia come freelance che come dipendente, guadagnando qualcosa come 400 Euro a tavola per le realtà più importanti.