Per diventare manager sportivo, devi avere delle qualità caratteriali, ma anche una grande passione per lo sport e la comunicazione. Ecco come avere le carte in regola e come organizzare al meglio la tua attività di manager sportivo!
Caratteristiche
Per diventare manager sportivo, dovrai avere una laurea almeno triennale in Marketing e Comunicazione, oppure in Economia. Queste lauree ti aiuteranno a muoverti nel panorama degli affari e del personal branding, ma non basta. Devi essere un appassionato di ogni genere di sport: sapere come sta andando il campionato sarà solo il primo passo, ma dovrai anche essere a conoscenza se una società sportiva (di nuoto o di scherma) sta cercando nuovi atleti da inserire in organico, per poter presentare loro il tuo cliente. Devi essere in grado di curare una vasta rete di contatti, in modo da arrivare per primo alle informazioni che ti servono. Infine, dovrai cercare i clienti giusti e più remunerativi. Inutile investire su giovani promesse, ma senza speranza dall’inizio.
Come iniziare a lavorare
Per inserirti in questo lavoro, parti già dall’Università, seguendo attività extra, oppure facendo dei tirocini. In questo modo, completerai il tuo profilo e inizierai ad addentrarti in questo ambiente. Ti consigliamo di aprire una partita Iva solo quando hai la certezza almeno per quanto riguarda i tuoi contatti e sulle maggiori strategie per organizzare al meglio il tuo lavoro. Con il tempo e i primi clienti, potresti pensare anche a creare un piccolo portfolio online per farti conoscere.
In ogni caso, inizia da piccoli lavori: solo i manager di grande successo arrivano a gestire i giocatori contesi tra le società di calcio di mezzo mondo. Ricorda che ogni mercato si muove a modo suo: cura la tua formazione con dei corsi online e dai al tuo lavoro il giusto riconoscimento. Per i contratti più importanti, potrai basarti su una percentuale, altrimenti dovrai creare delle tariffe in base al tuo impegno lavorativo in termini di ore o di servizio.