Come diventare osteopata

Per diventare osteopata i percorsi formativi principali da seguire sono due. Questo per quanto riguarda la situazione attuale in Italia.

Il primo

Uno dei due percorsi prevede un impiego di circa 6 anni per essere portato a termine. Questo avviene con la formula part-time e si accede se si possiede una laurea di primo livello in materie mediche come medicina, fisioterapia, odontoiatria, scienze motorie.

Il secondo

Il secondo percorso formativo prevede un percorso di 5 anni a tempo pieno al quale è possibile accedere se si è in possesso di diploma di scuola media superiore. In Italia ci sono tantissime scuole che offrono questi corsi di formazione, sparsi quasi in tutte le regioni, soprattutto al nord.

Situazione precaria

Data la particolare situazione del riconoscimento legale dell’Osteopatia, ci sono forme associative professionali che si sono messe al lavoro per ottenere un riconoscimento legale della professione e per ottenerne una regolamentazione, anche per avere una tutela dei professionisti stessi.

Associazioni

Una delle più grandi associazioni italiane che si batte per questi diritti è il Consiglio Superiore di Osteopatia, al quale hanno aderito le maggiori associazioni di osteopati italiani tra cui il ROI, Registro Osteopati d’Italia. Ciascuna delle scuole iscritte al registro adempie ai criteri formativi della guida OMS in linea con gli standard europei.

Questo succede perché in Italia non è riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale, nonostante siano stati pubblicati i Parametri di riferimento per la formazione in Osteopatia nel 2010 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Come opera

L’osteopata, ad ogni modo, è un professionista della salute che intraprende una terapia che va a completare la medicina classica. L’osteopatia non prevede l’utilizzo dei farmaci dal momento che si basa su un approccio causale e non sintomatico. Quindi si cerca la causa alla base del disturbo, non si cerca di curare il sintomo.