Come diventare Ostetrica: percorso e requisiti

L’ostetrica è un lavoro di grande responsabilità. Per questa professione, dovrai intraprendere un percorso di studi in ambito medico e rispondere ad alcuni requisiti specifici. Ecco quali sono.

Requisiti

Per lavorare come ostetrica devi:

• Passare l’esame di ammissione a Medicina, specializzandoti in Ostetricia. Il percorso di studi dura diversi anni, ma dopo la laurea puoi già iniziare a lavorare.
• Non impressionarti se vedi sangue. Sarà normale, visto che assisti ai parti.
• Essere empatica. Ricorda che le neomamme hanno bisogno anche di un conforto psicologico.
• Essere iscritta alla Federazione Nazionale Collegi Infermieri (IPASVI). C’è una sede di riferimento per ogni Provincia italiana.

Studio e lavoro

Nella tua professione, è importantissimo specializzarsi e tutelarsi. La specializzazione e la formazione continua ti permetteranno di essere sempre all’altezza delle situazioni che ti potresti ritrovare ad affrontare. Puoi anche pensare di sottoscrivere una polizza assicurativa, che intervenga a risarcire terzi se qualcosa dovesse andare storto, consentendoti di svolgere il tuo lavoro mentre si chiarisce la situazione a livello legale.

Le maggiori opportunità di lavoro si trovano all’interno degli ospedali e nelle strutture cliniche private. L’ostetrica può, però, lavorare anche in proprio, aprendo una partita Iva e offrendo le proprie consulenze direttamente ai pazienti. La cosa importante è mantenere anche un certo distacco, per dare una mano nelle situazioni più difficili. Se non ami i bambini, forse dovresti valutare la possibilità di cercare un altro lavoro, magari sempre nell’ambito della Medicina.

Ricorda che la professionalità di un’ostetrica vale la vita di una persona. La tua responsabilità potrebbe essere causa di stress: dovrai gestire la cosa al meglio, focalizzandoti sui tuoi impegni. Il lavoro non mancherà di darti soddisfazioni, anche a livello economico: troverai di certo la soluzione più adatta alle tue esigenze e la tua formazione verrà riconosciuta anche all’estero. Sarà una carta in più, nel caso decidessi di cambiare vita.