Curriculum Vitae Europeo
Quali sono le caratteristiche e gli studi da fare per essere un ottimo tecnologo alimentare? In cosa consiste questo lavoro? Oggi ti spieghiamo tutti i risvolti di questa professione con una guida!
Studi
Il tecnologo alimentare ha una laurea in Scienze e tecnologie alimentari: il percorso di studi dura cinque anni, ma non basterà per essere definito un esperto. Infatti, dovrai sostenere un tirocinio presso un’azienda, oppure presso un tecnologo alimentare già iscritto all’albo. Infine, dovrai passare l’esame per l’iscrizione all’albo dei professionisti.
Questo percorso di studi si ritiene necessario per legge, perché il tecnologo alimentare deve controllare tutta la filiera nelle aziende che si occupano di cibi e bevande. Il tecnologo dovrà verificare non solo che siano rispettate le normative, ma anche che tutto si svolga in condizioni perfette dal punto di vista igienico-sanitario. Le aziende si avvalgono di questi professionisti per essere in regola, ma anche per dimostrare la bontà dei loro prodotti.
Come lavora
Il tecnologo alimentare lavora sia in proprio, aprendo uno studio e una partita Iva, sia come dipendente a tempo indeterminato delle imprese alimentari. Il suo lavoro è di grandissima responsabilità, perché, se la sua vigilanza fosse superficiale, potrebbero esserci conseguenze dal punto di vista legale.
Ricorda che, se lavori in proprio, il tuo compenso dipenderà dal numero di clienti che gestisci: diverse aziende avranno bisogno della tua consulenza e il tecnologo alimentare è un mestiere in cui gli anni passati a studiare ripagano con il tempo, dando ottime opportunità di carriera nell’ambito lavorativo e accademico.
Il tecnologo alimentare non dovrebbe mai stancarsi di formarsi e di partecipare alle fiere di settore. In questo modo, offrirà un servizio migliore ai propri clienti e avrà un punto di vista completo sulle nuove tecniche di conservazione e di vendita di alimenti. Buona fortuna per la tua carriera di tecnologo alimentare.
