Scrivere notizie è la tua passione? Sappi che tante sono le professioni legate al mondo del giornalismo. Le tre strade principali sono: il pubblicista, il professionista e il cronista televisivo.
Il pubblicista
Per diventare giornalista pubblicista, dovrai scrivere articoli di giornale per una testata regolarmente riconosciuta (per sapere come riconoscerla, le informazioni sono in fondo a questo articolo).
Gli articoli hanno caratteristiche ben precise: non serve una laurea, ma sicuramente dovrai rispettare le famose 5W (Chi? Come? Quando? Dove? Perché?) e seguire le norme redazionali del giornale dove fai pratica.
Il praticantato dura due anni, al termine dei quali dovrai fare domanda all’Ordine dei Giornalisti (ODG). Le norme per fare domanda variano da Regione a Regione. Diversamente dalle altre forme di praticantato (per commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, ecc.), dovrai dimostrare di essere stato pagato per gli articoli che hai fatto e che il tuo compenso sia pari o superiore a quanto indicato dall’Ordine dei Giornalisti Regionale.
Oltre al praticantato, devi seguire dei corsi: l’Ordine promuove dei corsi gratuiti e non nella tua Regione, basta controllare ogni tanto sul sito ufficiale.
Infine, per fare domanda come pubblicista, devi consegnare, con la domanda, le fotocopie di tutti gli articoli che hai scritto per la testata. Negli articoli deve essere chiaramente indicato: nome e cognome, data e luogo di pubblicazione dell’articolo. I tuoi articoli saranno valutati da una commissione che, dopo qualche mese, ti invierà il tesserino.
Il professionista
Per diventare giornalista professionista, dovrai sostenere l’esame di Stato. Non puoi accedere all’esame se non hai il tesserino da pubblicista, ma, in alternativa, puoi studiare in uno dei centri riconosciuti dall’Ordine della tua Regione.
Il giornalista televisivo
Per lavorare come cronista televisivo, invece, dovrai per forza frequentare un master di due anni. Il master prevede dei costi naturalmente, ma ti permetterà di fare pratica presso uno studio televisivo. In alternativa, se vanti già esperienze da giornalista pubblicista, puoi inviare il tuo curriculum a uno studio televisivo locale e candidarti: ti verrà riconosciuto quello che hai fatto.
Se non hai il tesserino da pubblicista, puoi chiedere direttamente allo studio televisivo (o agli organizzatori del master) che il lavoro svolto, oppure gli studi fatti, ti vengano riconosciuti per richiedere il tesserino.
Come riconoscere una testata giornalistica
Una testata giornalistica (su Internet o cartacea) si riconosce dalla dicitura:
“Nome-Giornale è una testata giornalistica regolarmente iscritta presso il Tribunale di X in data XX/XX/XXXX, con numero XX”.
Ricorda, infine, che la testata giornalistica ha sempre un direttore responsabile, una redazione e una casa editrice di riferimento che sono indicate o sul retro della copertina o nel footer (cioè a fondo pagina delle testate online).