Se vuoi lavorare in un museo, sia in Italia che all’estero, dovrai tenere in conto alcuni aspetti e valutare quale sia il ruolo più adatto alle tue caratteristiche: ricorda che, in un museo, lavorano diverse realtà, che collaborano per mostrare al pubblico la Storia e la cultura di un Paese.
Chi ha queste competenze, può spenderle anche all’estero. Ecco come.
Opportunità di lavoro: Italia ed Estero
Per poter lavorare in un museo, dovrai prima capire in quale ambito specializzarti. Puoi lavorare in uno dei seguenti settori:
- Nella ricerca scientifica. In questo caso, dovrai laurearti in Beni Culturali e accedere tramite concorso pubblico, oppure inserirti presentando il tuo curriculum accademico agli enti privati che si occupano di cultura;
- Nella finanza. Come ogni attività, anche i musei hanno bisogno di impiegati e di persone che sappiano scrivere un bilancio;
- Nella sicurezza. Un museo raccoglie opere di inestimabile valore, che vanno protette sia dai ladri, che da eventuali danni;
- Nell’intrattenere i turisti. Qualcuno dovrà pur spiegare perché queste opere sono importanti e accompagnare chi visita il museo presso tappe prestabilite.
In Italia, le opportunità di lavoro nei musei sono abbastanza ridotte. I concorsi da parte della Sovrintendenza sono sempre più limitati e prevedono l’inserimento di poche figure professionali, rispetto al numero di persone che si candida. La maggior parte degli impiegati lavora a tempo determinato, con un contratto a progetto.
All’estero le opportunità sono maggiori, ma sarà necessario avere competenze preziose: un ricercatore può pensare di inviare il suo curriculum in inglese, per potersi ritagliare uno spazio all’estero. Le tue competenze verranno riconosciute, ma valuta la possibilità di trasferirti e di cercare sui siti dei maggiori musei internazionali, affrontandone la concorrenza legata al prestigio.
Quanto si guadagna
I compensi sono molto variabili, in base al contratto e al ruolo da svolgere all’interno del museo. Per l’Italia, è difficile che chi venga assunto superi gli 800 Euro al mese, ma all’estero i guadagni si possono triplicare, in base alle competenze acquisite nel tempo.