Sono poche le professioni che permettono di lavorare sia sul web che offline. Tra queste c’è il copywriter.
E’ un lavoro ambito: creativo, discretamente retribuito, per nulla noioso. Come è facilmente intuibile, il primo passo per farsi assumere è presentare un buon curriculum. Dunque la domanda da porsi è: come preparare un curriculum da copywriter?
La regola generale
Anche in questo caso va osservata la regola che vale per tutti i curriculum: modificarlo opportunamente in base all’annuncio cui intendiamo rispondere.
Non si tratta di mentire, non si tratta di omettere. Va dedicato più spazio a quegli elementi, di cui siamo evidentemente in possesso, che coincidono con quanto richiesto dall’autore dell’offerta.
L’importanza dell’esperienza
Una delle tante particolarità che contraddistingue la professione del copywriter è l’assenza di un percorso formativo tipico. Non esiste un’unica strada da seguire per arrivare a fare copywriting da professionisti. Non esiste un corso di laurea che sia propriamente dedicata ad esso. Esistono, però, vari corsi e anche master da copywriter.
E’ certo importante specificare con chiarezza quali corsi abbiamo frequentato e risaltare quegli elementi del nostro percorso di studi che interessano la professione (es. un particolare esame), ma è ancora più importante dedicare spazio al capitolo esperienze.
L’assunzione si gioca sul filo delle esperienze. Questo è intuitivo. Più il nostro bagaglio di lavori è consistente, maggiori sono le nostre possibilità di essere assunti. Occorre non omettere niente, tutto fa numero e, anzi, è forse la quantità l’aspetto maggiormente considerato dalle imprese che cercano lavoratori.
E se le nostre esperienze sono poche o addirittura nulla? In questo caso la situazione si fa dura, ma è possibile mettere una pezza. E’ essenziale non offrire una “pagina bianca”, quando si parla di esperienze, dunque inserite anche i lavori che avete svolto per amici o per iniziative personali. Non sarà il massimo ma è qualcosa.
Un altro capitolo decisivo è quello delle competenze. Dichiarare di saper fare una cosa non è una voce su cui si debba barare, dunque siate sinceri. Un consiglio è inserire, oltre alle competenze tradizionalmente legate al mondo del copywriting, anche la conoscenza dei linguaggi informatici, visto che spesso si lavora sul web.