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Come preparare un curriculum da giornalista

preparare-curriculum-giornalistaIn Italia, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti prevede che l’Albo sia costituito da due elenchi distinti, quello dei giornalisti professionisti e quello dei giornalisti pubblicisti.

I primi esercitano la professione di giornalisti in modo esclusivo e continuativo, mentre i secondi svolgono attività giornalistica non occasionale e retribuita, anche se esercitano altre professioni o impieghi.

Sia che siate giornalisti professionisti, sia che facciate parte dei pubblicisti, se state cercando lavoro in una redazione giornalistica è molto importante che possiate presentare un curriculum ben scritto, così da fornire al potenziale datore di lavoro esaustive informazioni su di voi e sulla vostra carriera da giornalisti.

Ecco alcuni consigli per scrivere al meglio un curriculum vitae da giornalista.

Curriculum da giornalista: suggerimenti per la sua stesura

Percorso formativo

Per i giornalisti professionisti

Innanzi tutto, riportate alcune sintetiche informazioni riguardo ai titoli di studio conseguiti. In particolare, indicate il tipo di istituto superiore frequentato e il voto con cui avete superato l’esame di maturità; quindi, se vi siete laureati, specificate il vostro corso di laurea, nonché il voto finale ottenuto.

Successivamente, indicate il nome della redazione giornalistica presso la quale avete svolto il praticantato (per un minimo di 18 mesi), nonché il settore o i settori di cui vi siete occupati (ad esempio, cronaca nera, cronaca rosa, cronaca sportiva…).

In alternativa, specificate il nome della scuola di giornalismo (che deve essere riconosciuta dall’Ordine dei giornalisti) frequentata per due anni invece di svolgere il praticantato. Infatti, la frequentazione di una di queste scuole, così come l’attività di praticantato, consente all’aspirante giornalista di accedere al successivo esame di Stato.

Indicate, dunque, l’anno in cui avete sostenuto e superato il suddetto esame di Stato, ultimo passaggio necessario per poter iscriversi all’Albo Professionale ed ottenere l’abilitazione allo svolgimento della professione giornalistica.

Per i giornalisti pubblicisti

Dopo aver fornito, come suggerito per i giornalisti professionisti, alcuni dati circa il vostro percorso scolastico e, eventualmente, universitario, indicate il nome della o delle testate giornalistiche (che si tratti di testate online, radiofoniche, televisive o su carta stampata) presso le quali avete lavorato, per una durata complessiva di almeno 2 anni.

Infatti, l’aver svolto attività giornalistica continuativa e retribuita, per un periodo minimo di 24 mesi, presso testate giornalistiche regolarmente registrate ed il cui direttore sia iscritto all’Albo dei Giornalisti, è uno step essenziale per poter richiedere e ottenere l’iscrizione all’elenco dei giornalisti pubblicisti.

Esperienze pregresse

Sia che siate giornalisti professionisti sia che siate pubblicisti, questa è la sezione in cui dovete indicare, in maniera sintetica ma esaustiva, quali sono state, fino a quel momento, le vostre esperienze in ambito giornalistico, al di là delle attività che avete svolto per poter iscrivervi all’Albo Nazionali dei Giornalisti.

In riferimento a ciascun impiego, riportate il nome della testata (o della radio o della televisione o del sito web) per la quale avete lavorato, specificando anche la durata di tale impiego e le principali mansioni di vostra competenza (ad esempio, redazione di articoli – indicando, in tal caso, il tipo di cronaca di cui vi siete occupati, redazione di comunicati stampa, monitoraggio delle agenzie di stampa…).

Conoscenze informatiche

Quanto alle vostre conoscenze informatiche, innanzi tutto indicate quali sono i sistemi operativi che conoscete e sapete usare (Windows, Mac OS, Linux…), quali i browser di navigazione  (Internet Explorer, Mozilla Firefox, Safari…), nonché se siete in grado di utilizzare la posta elettronica e i programmi di base (come quelli del pacchetto Microsoft Office).

Può essere utile, poi, che specifichiate se avete dimestichezza, ad esempio, con programmi di grafica (come Photoshop, Illustrator, Flash…), con programmi di impaginazione professionale (come InDesign…) o con sistemi di gestione dei contenuti (come WordPress, Joomla…).

Conoscenze linguistiche

Non dimenticate, poi, di indicare, oltre alla vostra madrelingua, quali lingue straniere conoscete, elencandole a partire da quella che conoscete meglio.

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