Quella dell’event planner (o organizzatore di eventi) è una professione in crescente diffusione. D’altra parte il mercato degli eventi e delle manifestazioni è uno dei pochi settori che, negli ultimi dieci anni, è cresciuto in maniera consistente, in Italia come in altri Paesi.
L’event planner è quella figura professionale che si occupa della progettazione, dell’allestimento e della gestione di eventi di vario tipo, dai ricevimenti nuziali alle sfilate di moda, dagli eventi aziendali alle cerimonie di premiazione, dai concerti alle grandi inaugurazioni…
Per affermarsi nel settore ed ottenere commissioni sempre più importanti e gratificanti, è essenziale che un event planner possa presentare un curriculum vitae interessante e scritto in maniera accurata.
Curriculum da event planner: consigli utili
Istruzione e formazione
Per lavorare come event planner non sono richiesti particolari titoli di studio, né abilitazioni, né l’iscrizione ad un albo professionale. Non esistono leggi specifiche che regolano la professione e neppure periodi minimi di praticantato obbligatorio.
Questo, però, non deve far pensare che per un organizzatore di eventi l’istruzione e la formazione non siano rilevanti. Al contrario, in genere i potenziali datori di lavoro, prima di assegnare una commissione all’event planner, prendono in considerazione il suo percorso formativo, poiché una buona formazione e, di conseguenza, un buon background culturale danno modo di credere che il lavoro sarà svolto in maniera soddisfacente.
Ecco perché è importante che nel curriculum siano inserite, a riguardo, informazioni esaustive.
Quanto agli studi di scuola superiore, indicate il tipo di istituto frequentato e il voto ottenuto all’esame di maturità. Nel caso si sia trattato di un istituto per il turismo (che è il più affine all’attività dell’event planner), fate in modo di mettere questo dato in particolare risalto.
Se vi siete laureati, precisate il nome dell’ateneo, la facoltà e il corso di laurea frequentati, nonché il voto ottenuto. Benché una laurea in Scienze della Comunicazione o in Scienze del Turismo (e, più in generale, tutti i corsi ad indirizzo umanistico) siano le più adatte a chi vuole intraprendere questa professione, il fatto di possedere una laurea scientifica non deve preoccuparvi. Anche un laureato in fisica o matematica può diventare un eccellente event planner!
Quindi, specificate se avete frequentato master o corsi intensivi inerenti all’organizzazione di eventi.
Esperienze pregresse
In questa sezione citate brevemente tutte le vostre precedenti esperienze nel campo dell’event planning.
Per ciascun impiego riportate, innanzi tutto, il nome ed il tipo di committente per cui avete svolto il lavoro (ad esempio, privati, hotel o resort, parchi a tema, agenzie di comunicazione e pubbliche relazioni, centri congressi…).
Quindi, specificate il tipo di evento organizzato (party privato, ricevimento di battesimo, mostra d’arte, manifestazione sportiva, meeting aziendale, fiera…).
Non dimenticate di citare anche quegli eventi che, eventualmente, avete organizzato per i vostri amici o la vostra famiglia e per i quali, ovviamente, non avete ricevuto retribuzione, nonché l’organizzazione di altri eventi a titolo gratuito.
E’ consigliabile, inoltre, che realizziate un portfolio contenente materiale che illustri gli eventi di cui vi siete occupati (fotografie dell’allestimento da voi curato, inviti all’evento, feedback dei clienti…).
Capacità relazionali
L’event planner, il cui lavoro si svolge a continuo contatto con le persone, deve essere dotato di una grande predisposizione ai rapporti interpersonali.
Specificate di possedere ottime capacità di comunicazione e di ascolto e di sapervi adattare con facilità ad ogni tipo di contesto lavorativo e sociale.
Capacità organizzative
E’ inutile dire che un event planner deve altresì possedere ottime capacità di organizzazione, anche nelle situazioni meno semplici.
Nel curriculum può essere utile, ad esempio, che specifichiate di essere in grado di organizzare il vostro lavoro e, quindi, l’evento in maniera efficiente, di far fronte ad eventuali imprevisti e problemi, ponendovi rimedio, nonché di saper prestare grande attenzione alla cura dei dettagli anche quando i tempi a disposizione sono molto brevi.
Competenze informatiche
Indicate, innanzi tutto, se conoscete, almeno ad un livello intermedio, il funzionamento del computer, dei principali applicativi di base e di internet.
Quindi, è bene che specifichiate anche se siete in grado di utilizzare programmi, più o meno complessi, che possono essere utili nel lavoro dell’event planner, come i programmi di grafica digitale.
Conoscenze linguistiche
Soprattutto se pensate di esercitare la professione anche o esclusivamente all’estero, o se semplicemente aspirate a ricevere incarichi anche da committenti stranieri, la dimestichezza con una o più lingue straniere è quanto mai importante.
Elencate, quindi, le lingue che conoscete e per ognuna di esse specificate il livello di conoscenza.
Interessi personali
Infine, citate quelli che sono i vostri interessi personali. Ad esempio, indicate se siete appassionati e/o praticate uno o più sport, o se amate svolgere attività artistiche, come disegnare, dipingere, fotografare…
Qui, potete anche specificare qual è o quali sono le tipologie di eventi di cui preferite occuparvi o per le quali vi sentite più portati: eventi privati ( feste, ricevimenti per nozze, battesimi, prime comunioni…), eventi culturali e artistici (spettacoli teatrali, mostre d’arte, concerti…), manifestazioni sportive, eventi celebrativi (anniversari, cerimonie di premiazione…), eventi relazionali (congressi, meeting aziendali…), eventi a carattere commerciale (fiere, inaugurazioni di attività, lancio di prodotti…).