Perché dovremmo leggere il tuo curriculum? Questa è la risposta che dovrai dare a chi esamina la tua lettera motivazionale. Ecco come rispondere.
Come rispondere e cosa scrivere
Qui ti lasciamo, nell’ordine, una lista delle cose da scrivere:
- Tuoi dati completi (se invii in cartaceo);
- Dati completi dell’azienda (se invii in cartaceo);
- Oggetto;
- L’intestazione: “Gentile [Nome azienda/reclutatore/ecc.]”;
- Chi sei e perché contatti loro. “Sono [nome e cognome], vi contatto in riferimento all’annuncio comparso sul sito xxxxx.it in data XX/XX/XXXX e sono interessato alla Vostra offerta di lavoro perché ho maturato le competenze da Voi richieste nell’annuncio”.
- Le tue esperienze. Ricorda che dovranno essere solo accennate. Specifica cosa hai imparato e perché queste esperienze sarebbero utili per la tua azienda.
- La formula di rito: “In attesa di Vostro gentile riscontro”.
- I “Cordiali Saluti”.
- La firma.
Ricorda che il tutto non dovrebbe superare i due/tre paragrafi. Il tuo esaminatore non ha tempo per leggere assurdi papiri o per seguire in maniera approfondita la storia della tua vita. Non fare riferimento a un tuo precedente licenziamento o da quanto tempo stai cercando lavoro. Se cerchi lavoro da molti anni, potresti essere ritenuto poco interessante a un eventuale esaminatore: mettiti in gioco, dimostrando di non aver perso tempo e di aver curato al tempo stesso la tua formazione.
Come inviare
La lettera motivazionale ora si invia soprattutto via e-mail, alla mail dedicata dell’azienda che sta cercando personale, oppure direttamente al termine di un questionario per inviare il tuo curriculum. In questo caso, ricorda che l’oggetto della tua e-mail (che sia originale!) sarà ben in evidenza e che non dovrai inserire i dati tuoi e dell’azienda che stai contattando.
Se ti viene richiesto un invio della lettera motivazionale via raccomandata con ricevuta di ritorno, invece, fai in modo che in allegato ci sia anche il curriculum, per non fare brutta figura con il tuo esaminatore.