Curriculum Vitae Europeo
L’Europa è in profonda crisi. Solo un paese sembra navigare in acque relative tranquille e offrire un numero più che decente di posti di lavoro.
Ovviamente, è la Germania. Al pari, o forse di più, dei paesi anglosassoni, la Germania è una meta per chi cerca lavoro. Anche in questo caso è necessario preparare un buon CV. Ecco qualche buon consiglio.
In Germania c’è l’Europass?
La risposta è sì. Il modello CV Europass è valido in Germania e, proprio come in Italia, rappresenta la forma più diffusa in assoluto.
Da questo punto di vista, valgono le stesse regole che gli aspiranti lavoratori rispettano quando cercano lavoro in Italia.
Tra i consigli più seguiti troviamo la chiarezza espressiva, l’inserimento di contenuti veritieri ma allo stesso tempo quanto più corrispondenti alla posizione che si vuole ricoprire. Portando all’estremo questo ragionamento (ma in effetti non si tratta di un qualcosa di estremo, anzi) occorre redigere un curriculum per ogni candidatura.
I consigli specifici per la Germania
Il consiglio principe è ovviamente quello di inserire il tedesco nelle competenze linquistiche, per giunta a un livello molto alto. Per non tradirsi è necessario non macchiarsi di errori di ortografia (sarebbe un segnale pessimo).
Un consiglio è anche quello di acquisire conoscenze su un altro tipo di curriculum, molto in voga qualche anno fa proprio in Germania. Si tratta del modello “Ausfuhrlicher Labensluaf”. Non è molto diverso, semplicemente ha un’altra strutturazione.
Importante, qualsiasi modelli si utilizzi, è porre in risalto anche le proprie competenze non prettamente professionali e anche le esperienze non lavorative o di volontariato. Sono elementi che vengono presi in considerazioni in Germania, quasi a sostanziare una differenza culturale con l’Italia.
E’ una buona notizia: gli italiani sono tra i primi in Europa per volontariato.
