Cosa sono i Voucher Lavoro Occasionale e come funzionano

I voucher sono un ottimo modo per effettuare piccoli pagamenti, soprattutto quando si parla di lavori occasionali. Ecco cosa sono e come funzionano.

Cosa sono

I voucher si usano soprattutto per i lavori occasionali legati all’agricoltura. Possono usarlo sia aziende che fatturano più di 7.000 Euro all’anno, sia attività che fatturano di meno, se rispettano alcune condizioni.

Chi fattura di più, può usarlo sono se chi lavora ha meno di 25 anni (oppure è in pensione); mentre chi fattura meno può usare i voucher senza problemi, a patto che il lavoro sia agricolo.

Come funzionano

I voucher possono essere di diverso importo (10, 20 o 50 Euro). L’azienda può acquistarli direttamente online, sul sito dell’Inps, oppure mandando un delegato all’ufficio Inps regionale. In ogni caso, l’azienda dovrà registrarsi con i suoi dati, prima di poter ottenere il voucher. Il compenso non è netto: sarà necessario togliere da quanto riportato sul voucher le spese legate all’Inps e all’Inail.

I contributi sono obbligatori e vengono direttamente “scalati” al momento della riscossione del voucher. Anche se non si ha un contratto di lavoro stabile e non si matura il TFR, quando andrai dal tabaccaio a riscuotere il voucher, una parte andrà sempre allo Stato: se il voucher è di 10 Euro, per esempio, il lavoratore ottiene al netto solo 7,50 Euro, mentre su 50 Euro, l’importo che ritorna al lavoratore è di 37,50 Euro.

Il voucher da 10 Euro corrisponde, secondo la legge, a un’ora di lavoro. Ricorda che puoi chiedere il pagamento del voucher anche in banca, oppure agli uffici postali. Dovunque andrai, ti verrà richiesta la tessera sanitaria (che ha ormai sostituito il codice fiscale), per verificare che tutto sia in regola.

Se il datore di lavoro ha usato il voucher online, tramite l’INPS Card si può chiedere che l’importo del voucher vada direttamente sul conto corrente del lavoratore, evitando così inutili passaggi.